Oggi, è finita l’attesa, il Natale è arrivato. Questa notte nasce Gesù Cristo secondo la tradizione cattolica. Ma Natale è uno stato d’animo, una gioia, una magia che investe tutti, grandi e piccini. Questa sera, domani siamo tutti con i nostri cari per deliziarci della loro compagnia e dei gustosi manicaretti preparati secondo le tradizioni delle varie regioni italiane.
Si corre per fare i regali, per comprare le ultime cose. Questa festa, come si può immaginare, è attesa anche dai più piccoli, perché arriva Babbo Natale, quindi si lasciano i biscotti e un bicchiere di latte sul tavolo per ringraziarlo di aver portato i doni sotto l’albero.
L’anno scorso le festività natalizie l’avevamo passato in zona rossa, potendo festeggiare in casa solo con pochi cari. Quest’anno per fortuna il Natale è un po’ diverso, c’è la possibilità di festeggiare con i nostri cari un po’ più in libertà.
L’atmosfera, gli odori, le sensazioni che rievoca il Natale sono tutti aspetti che riportano ai ricordi di infanzia e al bambino o la bambina che siamo stati. La creatività che da adulti tendiamo a perdere, a reprimere o a non usare abbastanza, si rigenera in questo particolare periodo dell’anno.
I bambini, lo sappiamo tutti, sono amanti della tecnologia e quindi nella lista di Babbo Natale ci sono molte richieste di giochi interattivi per la Play Station, la Nintendo e chi più ne ha e più ne metta.
Ma oltre a questi, ci sono molte richieste di giochi da tavolo, kit da costruzione come ad esempio Lego di ogni tipo di personaggio fantasy. Le bambine, inoltre prediligono set di costruzione di braccialetti, collane e anche di graziosi oggetti anche di resina, creta, pasta da modellare.
E’ giusto che i bambini ricevano regali e aspettino di aprirli alla mezzanotte, oppure di trovarli il 25 dicembre sotto l’albero. Ma noi adulti non dobbiamo far perdere il giusto valore del Natale ai bambini.