Il Teatro Lirico di Milano, costruito nel 1717, per via di un incendio che lo distrusse completamente verrà chiuso una prima volta nel 1776 ed è stato riaperto, successivamente ai lavori di ristrutturazione, nel 1779.
Nel 1938 ha subito un secondo grave incendio che ne ha causato una nuova chiusura.
Dopo la riapertura accadono diverse cose da ricordare: Benito Mussolini nel 1944 pronuncia quello che sarà il suo ultimo comizio, il Discorso della riscossa; nel 1975 avviene la prima di Al gran sole carico d’amore di Luigi Nono; nel 1976 di Oggetto amato di Sylvano Bussotti; nel 1990 di Blimunda di Azio Corghi per il Teatro alla Scala di Milano.
Il teatro aveva chiuso ufficialmente nel 1999, ieri, a distanza di due decenni, il teatro La Cannobiana ha riaperto ufficialmente.
Il Teatro Lirico di Milano ha riaperto dopo quasi 23 anni di chiusura, ecco com’è stato il primo giorno dopo tanto tempo per La Cannobiana
Il Teatro Lirico di Milano ha avuto il tutto esaurito dopo quasi 23 anni in cui i fari non si sono mai più accesi: alla prima c’erano giovani e anziani che ridevano, scherzavano e qualcuno che raccontava un aneddoto collegato alla vita di questo teatro prima della chiusura nel 1999.
“Non entravo al Lirico da quando c’era mia moglie. Venivamo sempre per cantare le canzoni di Giorgio (Gaber). Quando ho saputo che il teatro avrebbe riaperto ho pensato a lei e ho comprato i biglietti. Avrei tanta voglia di tornare a ridere follemente come facevo con lei“, ha affermato Gianni Scodeo, ieri era tra i primi in quella fila che ha fatto l’esaurito nella prima del teatro.
Una ragazza più giovane ha invece dichiarato “Questo teatro ha chiuso nei giorni in cui sono nata io, sono curiosa”.
Le parole invece di chi ha frequentato il teatro da piccolo sono state; “È un rito tutto nostro, dei milanesi. Da ragazzino ci andavo con la nonna e la mamma, ora ci porto mia figlia“.