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Rapina a mano armata in via Mergellina: accerchiato 19enne in auto

Rapina a mano armata nel cuore del quartiere di Chiaia: quattro scooter accerchiano un 19enne in auto a Via Mergellina. Il 19enne, in compagnia di alcuni amici, ha raccontato le dinamiche ai carabinieri del nucleo radiomobile.

Rapina a mano armata in via Mergellina: le dinamiche

Il giovane, a bordo della propria vettura assieme ad alcuni amici, è stato accerchiato in piena notte a Via Mergellina da quattro scooter. I rapinatori, tutti armati di pistola, lo hanno derubato di cellulare e orologio di valore. Poi, sono fuggiti in tutta fretta sugli scooter. I ragazzi hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine che hanno raggiunto la scena per raccogliere la denuncia e indagare sui responsabili.

Nessun ferito: i carabinieri indagano sui responsabili

I carabinieri della stazione di Posillipo stanno indagando sulla vicenda. Per fortuna, nessuno dei quattro giovani a bordo della vettura è ferito. Le forze dell’ordine sperano di risalire presto all’identità dei rapinatori tramite le loro testimonianze e i video delle telecamere di sorveglianza nei dintorni.

La zona, notoriamente frequentata nel fine settimana, è provvista di telecamere di videosorveglianza. I carabinieri utilizzeranno le registrazioni a disposizione nella speranza che forniscano indizi decisivi sull’identità dei colpevoli.

In crescita la microcriminalità al centro di Napoli

Questi episodi, purtroppo, sono in costante aumento a Napoli, sopratutto in periodi di festa come questi. I bersagli della microcriminalità, molto spesso, sono ragazzi che raggiungono le strade del centro per il weekend, luogo di raccoglimento per giovani e universitari e punto di riferimento della movida. Soprattutto nel weekend, le strade di Napoli si riempiono fino a notte fonda: facili bersagli per chi arriva in motorino e poi si dilegua tra i vicoli della città.

Non sono mancati fatti di sangue legati ad episodi di questo genere, come la morte dei due minorenni Ugo Russo e Luigi Caiafa per mano di carabinieri sulla scena, uccisi mentre perpetravano rapine simili.

 

 

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.