Sette e mezzo è uno dei giochi di carte napoletane che si è soliti fare durante le feste di Natale.
Dunque, è un gioco a cui possono partecipare un minimo di 2 a un massimo di 12 persone.
Pertanto, è ideale quando ci sono tutti i parenti a casa.
Quindi, come si gioca a sette e mezzo?
La prima cosa da fare è decretare chi dei giocatori sarà il mazziere, che darà le carte e farà da banco.
Si ricorda che i partecipanti non si sfidano tra loro, ma sfideranno singolarmente solo il mazziere.
Dunque, lo scopo del gioco è fare sette e mezzo con la somma della carta iniziale che si riceve e le altre aggiuntive che si richiedono.
Inoltre, se si compone un punteggio superiore al sette e mezzo si sballa, quindi si perde.
A tal proposito, si sottolinea che:
- le carte che rappresentano una figura valgono mezzo punto,
- le carte dall’asso al sette valgono tanti punti quanto il loro valore numero,
- il dieci denari, detto “matta”, ha un valore di mezzo punto da solo, invece accoppiato ad un’altra carta può valere quello che si vuole da mezzo punto a sette punti.
Tuttavia, si evidenzia in questo ultimo caso, se il giocatore non esplicita quale valore vuole conferire al dieci denari accoppiato ad un’altra carta, il dieci denari avrà valore in automatico di sette.
Altra regola da stabilire prima dell’inizio della partita è la puntata massima e minima che ogni giocatore può fare in ogni singola partita.
L’inizio del gioco avverrà con il mazziere che darà le carte a partire dal giocatore alla sua destra procedendo in senso antiorario.
Poi, ogni giocatore guarderà la sua carta e a turno, farà la sua puntata e richiederà al mazziere una carta aggiuntiva per raggiungere la somma desiderata oppure dichiarerà di stare bene.