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Pianeta Terra: difendiamolo dalle opere inutili

Il nostro pianeta è sicuramente la cosa più preziosa che abbiamo, dovremmo averne cura sempre, tutelato, coccolarlo, difenderlo dalle insidie e dai pericoli ai quali è esposto, sicuramente rispetto a molte problematiche siamo inermi e non possiamo intervenire ma un contributo a renderlo un posto sempre più abitabile, migliore ed efficiente possiamo senza dubbio darlo.

Oggi, giornata mondiale a difesa del nostro pianeta, il pianeta terra; qui dove c’è vita umana.. guadagnamocela ed amiamoci!

Oggi, 8 dicembre è appunto la 12esima edizione della Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte e per la Difesa del Pianeta con una mobilitazione diffusa contro le opere più o meno “grandi”, inutili, dannose e devastanti, imposte da lobbies il cui solo scopo è il profitto, ai danni della salute pubblica, degli equilibri ambientali, della stessa democrazia.

L’unità delle lotte è stata costruita attraverso una riflessione che si è sviluppata negli ultimi due mesi con gli incontri di Nova Siri, Venezia, Firenze, Melendugno, Roma, Venaus e che proseguirà a Napoli per giungere ad una grande manifestazione nazionale.

Sono molte le associazioni ed i movimenti coinvolti sul territorio che hanno condiviso l’appello “SI’ – Amo La Terra!”, per organizzare una campagna a carattere nazionale in coincidenza del summit ONU COP 24 sul clima che si svolgerà a Katowice, in Polonia, dal 3 al 14 Dicembre per tentare di contenere il riscaldamento climatico al di sotto della soglia di 1,5°C rispetto ai livelli pre industriali.

È noto che il clima è già in estrema crisi oggi e l’ultimo rapporto IPCC indica che le emissioni vanno ridotte subito, altrimenti nel 2040 avremo già superato la soglia di sicurezza del riscaldamento globale di 1,5°C.

Gli eventi climatici estremi anche in queste settimane impongono anche ai più scettici, con la forza della devastazione, dal Nord al Sud Italia, l’evidenza degli sconvolgimenti climatici che da anni caratterizzano diverse regioni del Pianeta con conseguenze enormi per la desertificazione, per le carestie, per l’incremento esponenziale dell’inquinamento atmosferico, e per le migrazioni.

La giornata dell’8 Dicembre, celebrata come la Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili ed Imposte, è stata proposta fin dal 2010 dal Movimento No TAV.

Quest’anno questa data diventa anche la Giornata per la difesa del Pianeta.

Si chiede il diritto all’acqua pubblica, una nuova Strategia Energetica Nazionale riscritta senza interessi delle lobbies, in grado di superare la mistificazione della centralità del gas, la messa a soluzione delle scorie nucleari, per le bonifiche e per la messa in sicurezza del territorio, per una conversione economica a fini sociali degli investimenti destinati alle grandi opere inutili e dannose e alle spese militari, il disarmo nucleare.

Su tutto il territorio nazionale, dove maggiore è il radicamento dell’iniziativa dei movimenti di opposizione sociale alle Grandi Opere Inutili e Imposte, verranno organizzati momenti di lotta e di sensibilizzazione per favorire l’accelerazione verso lo STOP alle devastanti emissioni climalteranti. Anche l’inquinamento è sempre più diffuso, sia nelle acque marine che sull ambiente fermo, cerchiamo noi tutto di amare la nostravp terra perché è soprattutto nostro grande interesse.