Creature affascinanti, silenziose e discrete, i gatti hanno un ruolo molto importante nella cultura popolare, spesso sconosciuto ai più. Questi animali, indipendenti ed intriganti, hanno destato l’attenzione dell’uomo in svariati periodi storici. In particolare, il gatto nero vanta una storia molto ricca.
Il gatto nero: il ruolo di questa creatura nella cultura popolare
In particolare, nel Medioevo la figura del gatto era legata ad una serie di credenze particolari, ed era associata al termine famiglio. Questa parola, che deriva dal latino famulus, in origine è utilizzata per definire le persone al servizio del feudatario, che vivevano nel suo castello.
Successivamente, il termine assunse una connotazione diversa e fu usato dalla cultura popolare per definire un demone minore al servizio di una strega. Il gatto, solitamente nero, avrebbe servito e compiaciuto tutte le richieste della sua padrona, riportandole informazioni di vario genere.
I famigli: gli animali al servizio delle streghe
In realtà il termine famiglio non veniva utilizzato solo per definire i gatti, ma comprendeva diversi animali al servizio delle incantatrici, tra i quali: gufi, corvi, cornacchie, civette, rospi e furetti. Secondo i racconti popolari, queste creature erano affidate alla strega per volere del diavolo diavolo, oppure venivano comprate o ereditate. A causa di queste credenze, nel medioevo si verificò un vero e proprio massacro di questi animali, ritenuti malvagi. La principale conseguenza di questa carneficina fu la diffusione dei topi.
La figura del famiglio nei diversi paesi del mondo
Tuttavia, l’immagine dei famigli non è solo legata al male. In alcuni paesi, tra cui la Germania, si pensava che ci fossero famigli benevoli, che avevano lo scopo di servire uomini e donne saggi, che svolgevano il ruolo di guaritori e maghi del villaggio. Queste creature, secondo la cultura locale, aiutavano a diagnosticare e prevenire diversi mali e avevano capacità divinatorie e di rilevazione del male. A quanto pare i maghi se ne servivano per svolgere alcuni rituali, e poi li relegavano in oggetti particolari, come bottiglie, pietre ed anelli.
Questi animali sono presenti anche nella tradizione di diversi paesi del mondo. In Nuova Guinea gli stregoni e sciamani indicano come aiutanti o servitori anche serpenti e gufi.
Probabilmente il famiglio più noto, e più presente nella tradizione popolare europea, è proprio il gatto nero. Un animale dotato di un fascino fuori dal comune, che sotto quell’aura di mistero nasconde una storia molto particolare, che lo ha reso una delle figure più importanti di Halloween.