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Le illusioni ottiche: il cinema e l’effetto wow

Eustace Lycett, il maestro dell’illusione, definisce gli effetti speciali come “qualunque tecnica o trucco che viene usato per creare un illusione di realtà in una situazione in cui non è possibile, economico o sicuro, usare le cose reali“. Gli effetti speciali sono tra le più intriganti magie della settima arte e sono state proprio le illusioni ottiche a rendere il cinema così importante.

Il cinema, infatti, è un’illusione ottica a tutti gli effetti e se prendiamo in considerazione il cinema delle origini lo è ancora di più.

Certo il primo cinema era fatto con strumenti che oggi ci possono far sorridere, ma che erano innovativi per i tempi in cui nacquero, in quanto si cominciarono a proiettare immagini in movimento che ebbero sul pubblico quello che oggi viene definito effetto wow”.

Le prime illusioni ottiche, oltre alle ombre cinesi, sono stati i trucchi e i congegni che rappresentano gli albori del movimento visivo, prima, e del cinema poi.

Al Museo del cinema di Torino sono esposte alcune di queste macchine straordinarie.

Le prime illusioni ottiche, create dall’uomo sono tre:

  • Anamorfosi. Questa è un’immagine deformata che rivela la sua forma naturale se guardata da una particolare posizione o con l’utilizzo di specchi. Questa tecnica era già nota agli artisti del Rinascimento, come ad esempio Leonardo. Veniva utilizzata nelle opere per nascondere a un occhio inconsapevole significati nascosti in disegni o dipinti. Questa tecnica, ancora oggi, continua ad avere fortuna, ad esempio per alcuni particolari schermi cinematografici o in opere di street art, riuscendo a stupire e disorientare gli spettatori.
  • Zootropio. Questo effetto è conosciuto anche come ruota della vita o ruota del diavolo. Si tratta di un cilindro rotante con al suo interno illustrazioni che, grazie a un effetto ottico, sembrano animarsi se osservate durante la rotazione attraverso fessure. Questo effetto era ben noto sino dall’antichità, in effetti si tratta del progenitore dei moderni cartoni animati. Il cosiddetto zootropio vittoriano fu inventato dal matematico inglese William George Horner e si diffuse a livello mondiale come giocattolo nella seconda metà del 1800.
  • Lanterna magica. Questa era già conosciuta nel XVII sec. Si tratta di un dispositivo che permette di proiettare immagini su una parete in una stanza buia. La lanterna magica veniva spesso utilizzata da imbonitori in fiere e spettacoli privati per raccontare storie fantastiche, educare e stupire. Le immagini che vengono proiettate sono dipinte o stampate su vetro, possono essere fisse o animate. Al Museo Nazionale del Cinema si conserva una delle collezioni più importanti e numerose al mondo dedicata alla lanterna magica e ai suoi vetri.