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Giornata per la Riduzione del Rischio dei Dilsastri Naturali

La Giornata Internazionale per la Riduzione deiDisastri Naturali, istituita dall’ONU nel 1989, è nata per diffondere la conoscenza sui disastri naturali, sensibilizzare e infondere consapevolezza sull’importanza delle pratiche della prevenzione e mitigazione dei rischi al fine di ridurre gli eventi calamitosi.

La data del 13 ottobre ricorda a tutti che il rischio è dietro l’angolo e le conseguenze dei disastri naturali si misurano sia in vittime umane, sia in danni ingenti ai territori, alle attività produttive e agli insediamenti urbani coinvolti. Prevenzione e anticipazione sono elementi chiave su cui gli Stati e le Nazioni Unite si concentrano sempre più, dando importanza alle capacità delle comunità, presenti sul territorio, di rispondere alle sfide che il cambiamento climatico costringe ad affrontare.

L’impatto delle emergenze sembra crescere ogni anno, anche a causa dei cambiamenti climatici.
Ogni anno i disastri ambientali  colpiscono la vita di oltre 200 milioni di persone. Causano perdite, di case e beni, ma soprattutto di vite umane, lasciano profonde cicatrici, fisiche e psicologiche.

L’International Day for Disaster Reduction del 2015 è intitolato “Knowledge for Life”, perché le capacità locali devono essere rafforzate per ridurre l’impatto delle calamità. Ad esempio, riconoscere i segnali della natura può essere importante per la popolazione locale al fine di garantire un’azione tempestiva e mitigare l’impatto di un disastro naturale, come le tempeste, le alluvioni, ma anche i periodi di siccità. Parallelamente agli studi metereologici e di settore, la preparazione della comunità è fondamentale per rispondere alle emergenze e può essere trasmessa di generazione in generazione. Gli obiettivi della Giornata Internazionale sono quindi di assumere una maggiore consapevolezza globale delle tradizioni e delle pratiche locali finalizzate alla riduzione dei rischi di catastrofi naturali, l’inclusione delle comunità locali nei piani di emergenza.

Negli ultimi 20 anni l’impatto di disastri e catastrofi ambientali sull’uomo è stato devastante: più di 1,3 milioni di morti con il coinvolgimento di circa 4,4 miliardi di persone, con una stima dei danni economici difficilmente quantificabile. Cifre destinate a crescere giorno dopo giorno, per questo è di fondamentale importanza preparare e informare la popolazione su come prevenire le calamità naturali in tutto il territorio europeo.

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.