Per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, l’artista inglese apprezzata internazionalmente Jane Perkins presenta un’opera d’arte fatta interamente con materiali di recupero e di scarto. Realizzata per conto di Alia, l’azienda per l’ambiente dei comuni di area fiorentina, l’opera è completamente realizzata con “rifiuti”.
Anche questa volta, l’artista inglese non ha rinunciato al tratto distintivo che l’ha resa famosa in tutto il mondo. È conosciuta, infatti, come la regina del riciclo.
Jane Perkins sostiene di trovare l’ispirazione grazie agli oggetti ritrovati e scartati. Qualsiasi cosa, tra le sue mani, può diventare parte di un’opera d’arte: bottoni, conchiglie, perline, gioielli, rifiuti, stoffe. I pezzi, di solito, variano per gradienti cromatici, dimensioni e consistenza ma sono riorganizzati, nelle sue opere, in forme visivamente coese.
Per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il sommo poeta si fa testimonial dell’eco-sostenibilità
Quest’opera rappresenta il coronamento della sua esperienza con l’Alia. L’obiettivo di questo progetto d’arte contemporanea è di coinvolgere i cittadini e sensibilizzarli verso tematiche ambientali e sostenibilità. Tutto, utilizzando ogni tipo di linguaggio ed espressione artistica, dalla produzione di opere d’arte alla musica e alla fotografia.
L’opera dedicata a Dante Alighieri si nutre delle suggestioni dell’Arcimboldo. Il sommo poeta sorge su sfondo bianco grazie alla sovrapposizione di pezzi di plastica, bottoni e materiali di scarto rosso carminio.
La nuova opera dell’artista Jane Perkins sarà in mostra il giorno 11 ottobre 2021 presso il Museo Casa di Dante.
La presidentessa del Museo Casa di Dante, Cristina Manettià, spiega: “Con questa opera d’arte il Sommo Poeta si trasforma in testimonial perfetto per lanciare un messaggio, soprattutto ai giovani, sull’importanza della sostenibilità ambientale, economia circolare e solidarietà“.
Continua, poi: “un messaggio che necessita prima di tutto di un cambio culturale, ecco che quindi un grande protagonista della cultura di tutti i tempi come Dante può veicolare nel presente e per il futuro“.