Ecco cosa cambia ufficialmente dal 1 settembre per: scuole, università.
Il rientro a settembre in classe è sempre più vicino e non mancano quindi le apposite norme anti-Covid per un rientro in sicurezza.
Questo nuovo anno scolastico ha un obiettivo: didattica in presenza al 100%. L’utilizzo della DAD però in alcuni casi non è del tutto escluso.
Tra gli strumenti, più ovvi, troviamo l’utilizzo delle mascherine.
Devono essere indossate obbligatoriamente dai 6 anni in sù, quindi è obbligatorio l’uso di mascherine chirurgiche anche quando si è seduti al proprio banco.
Per coloro che hanno determinate problematiche, sarà ovviamente possibile utilizzare mascherine trasparenti per una migliore comprensione.
Così come la mascherina, non manca di certo il distanziamento sociale.
La distanza di un metro però non è più obbligatoria ma è raccomandata.
Importante è il ricambio d’aria dell’aula. Alcuni istituti hanno un apparecchio per il filtraggio dell’aria, anche se l’iniziativa è dei singoli istituti il governo ha assegnato dei fondi.
Sono stati messi turni con orari differenti di entrata ed uscita in modo da non far creare file. Davanti alla scuola un solo genitore può accompagnare il figlio.
Il Green Pass, la certificazione verde, è obbligatoria per il personale scolastico e per tutti coloro che entrano nelle scuole. Chi non è in possesso del Green Pass deve, a sue spese, sottoporsi ogni 48h al tampone. Gli insegnanti senza la certificazione verde dal 1 settembre al 31 dicembre non potranno accadere all’interno degli istituti.
Se in classe risulta qualcuno positivo scatta la quarantena: 7 giorni per coloro che sono vaccinati e 10 per coloro che non lo sono. L’Istituto Superiore della Sanità sta analizzando e studiando un metodo per fare tamponi di massa.
Anche l’Università ritorna in presenza, l’obbligo del Green Pass è per tutti.
Gli studenti senza certificazione dovranno seguire le lezioni ed eventuali seminari a distanza.
Il rientro a settembre non segna solo l’inizio della scuola ma è la rivincita della cultura, cioè della libertà degli alunni.