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Morbo di Basedow-Graves: la causa principale dell’esoftalmo

Esistono alcune malattie ignare a molti individui, per le loro caratteristiche inusuali o per le proprie acute atipicità. Parte di esse, inoltre, sono poco illustri, poiché interessano soltanto una piccola porzione della popolazione mondiale. Tra queste, una delle più “note” è sicuramente il “morbo di Basedow-Graves“, una patologia autoimmune, la quale danneggia la tiroide. A livello planetario, simboleggia la causa primordiale di ipertiroidismo.

Prescindendo le conseguenze provocate alla tiroide, questa malattia tende a contraddistinguere l’espressione del volto, in particolare per il gonfiore eccessivo degli occhi. Ciò rende il viso ansioso e preoccupato, evidenziato dalle enormi dimensioni dei tessuti retrobulbari e dalla crescita spropositata della tensione orbitale.

Malattia di Basedow-Graves: la genesi e le cause

Il morbo di Basedow-Graves ha delle origini piuttosto recenti; uno dei primi medici ad interessarsi ed a descrivere questa tipologia di malattia è stato Giuseppe Flaiani, il quale nel 1805 ha esaminato il suo primo caso. Sebbene sia autoimmune, la malattia possiede delle caratteristiche ereditarie e genetiche. Essa coinvolge un numero esiguo di individui, circa l’1,5 o il 3% della popolazione globale; colpisce principalmente le donne tra i 40 e i 60 anni, scatenando delle reazioni preoccupanti, fonti di intensa agitazione.

Principalmente, non esiste la precisa causa che provoca la nascita del morbo Basedow-Graves. Si tratta di un presupposto autoimmune, con una componente genetica rilevante, oltre una minima costituente ambientale. Dal volto dei malati, si può notare una grave condizione di tensione e di angoscia perenne. Sono situazioni le quali conducono i pazienti a creare spontaneamente una cifra elevata di un anticorpo: il cosiddetto TSI, o immunoglobulina stimolante la tiroide, ormone stimolante la produzione di ormoni tiroidei.

I sintomi del morbo Basedow-Graves

Differenti sono i sintomi i quali interessano coloro che soffrono della malattia di Basedow-Graves. Primi fra tutti sono disturbi con proprietà psichiche. Il malato patisce una fase di inquietudine, legata ad una sensazione di nervosismo costante. Numerosi sono i problemi congiunti al sonno, all’irritabilità e ad tormento ininterrotto. I pazienti, spesso, crollano anche in uno stato di depressione, il quale provoca dei disturbi d’ideazione.

Il morbo di Basedow-Graves, inoltre, è quasi sempre accompagnato dai sintomi usuali della tireotossicosi: basti citare aritmie, debolezza, tachicardia, tremori alle mani, fiato corto ed arrossamento del volto. Una delle caratteristiche più note di questa malattia è sicuramente l’esoftalmo, una condizione piuttosto inquietante, nella quale si ingrandiscono notevolmente le cavita orbitali. Gli occhi tendono a divenire più sporgenti e protesi verso l’esterno. Prima di questa situazione, se si soffre del morbo, si evince una forte lacrimazione ed un’irritazione corneale o congiuntivale.