Il 15 luglio 1997 è avvenuto l’assassinio di Gianni Versace, l’imperatore della moda. A tal proposito, si specifica che a commettere il crimine fu Andrew Cunanan.
Dunque, chi è questo serial killer?
Egli è uno dei dieci criminali più ricercati degli Stati Uniti a causa di certi omicidi.
Tuttavia, trascorsi dieci giorni dall’assassinio di Versace, Cunanan si tolse la vita e nessuno di quei delitti commessi ha potuto trovare risoluzione.
Tra questi delitti, ricordiamo l’assassinio di Jeffrey Trail, David Madison, Lee Miglin e William Reese.
Pertanto, dopo la morte di Cunanan, il caso dell’assassinio di Versace viene chiuso, ma essendo Versace un personaggio molto noto, quella vicenda ancora oggi ha molte sfumature di giallo che non trovano risposta.
Quindi, come è avvenuto questo assassinio?
Dalle ricostruzioni è emerso che Versace stava tornando a casa dalla passeggiata sulla Ocean Drive.
Ad attenderlo a casa ci sarà Cunanan, che gli sparerà due colpi di pistola con una semiautomatica Taurus PT senza motivazione e fuggirà via.
Prontamente, il re della moda verrà soccorso dal suo compagno che chiama i soccorsi.
Quando giungono sul posto, i soccorritori trovano Versace in una pozza di sangue e lo portano velocemente al Jackson Memorial Hospital.
Eppure la corsa in ospedale risulterà vana in quanto il cuore del celebre stilista smetterà di battere.
All’inizio, la polizia locale segue la pista secondo cui l’assassinio di Versace sia stata organizzata da Cosa nostra in quanto nel giardino di casa viene trovata una colomba bianca, che era firma della malavita organizzata.
Invece, la colomba era stata colpita accidentalmente durante il suo volo nei dintorni dell’abitazione.
Il serial killer è Andrew Cunanan, un ragazzo 23enne, metà di nazionalità italiana e metà filippina, che aveva iniziato la carriera di modello ma poi finisce a fare il gigolò per uomini ricchissimi.
Tuttavia, nulla sembra legare il gigolò all’imperatore della moda.