Raffaella Carrà, celebrità ed icona della televisione italiana, si è spenta questo pomeriggio, dopo una lunga malattia.
Raffaella Carrà non c’è più!
La notizia è stata diffusa da Sergio Japino, ex compagno della Carrà, un amore mai finito e confluito in un legame indissolubile che ancora li legava.
Sempre riservati dal punto di vista sentimentale, fu Raffaella Carrà a parlare della sua lunga storia d’amore con Sergio Japino confermando di aver vissuto un sentimento travolgente che, con il tempo, si era trasformato in affetto vero e sincero.
“Raffaella ci ha lasciati. E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.
Questa è una parte dell’annuncio diffuso tramite i sociali, da Japino; una notizia terribile che nessuno mai avrebbe voluto apprendere.
In pochi minuti la dipartita dell’amatissima attrice, cantante e showgirl italiana, ha fatto il giro del web, rimbalzando sulle pagine delle varie testate giornalistiche.
Raffaella Carrà, Signora della Tv italiana, ha lasciato attoniti tutti, amici, parenti, conoscenti e colleghi.
Un’icona della televisione italiana
Raffaella Maria Roberta Pelloni, suo nome completo, nacque a Bologna il 18 giugno del 1943; da sempre una bambina vivace, allegra e canterina, così come ella stessa amava definirsi simpaticamente.
Piccolissima, a soli otto anni si trasferì a Roma per frequentare l’Accademia della danza, che lasciò dopo poco tempo.
Decise di dedicarsi al mondo del cinema, sempre attratta dalle luci della ribalta, dal palcoscenico. Nel 1960 conquista una piccola parte ne “La lunga notte del ’43” di Florestano Vancini. Tre anni dopo gira “I Compagni” e poi “Celestina” con Carlo Lizzani. Quindi l’esperienza americana. Con Frank Sinatra recita in “Il colonnello Von Ryan”, scelta tra migliaia di attrici famose.
Da quel momento, quell’indimenticabile caschetto biondo ha continuato ad affascinare tutti, creando un filo indissolubile col pubblico che la seguiva e che oggi piange la sua perdita.
Cantante, ballerina, conduttrice, attrice, è impossibile non ricordare le sue travolgenti canzoni, dal Tuca-Tuca, Rumore, a Come è bello far l’amore da Trieste in giù, oramai patrimonio di un passato che non è mai trascorso, identità di una società che ha ballato, ha riso, ha accettato di lasciarsi travolgere da tutto ciò, con semplicità, con la bravura di una donna che sapeva intrattenere, non solo il pubblico italiano.
Famosa ed amata anche in Spagna, grazie al carisma che la contraddistingueva e mai l’abbandonata.
Oggi l’Italia perde un’amica della televisione nostrana, colei, Raffaella Carrà che, nonostante la malattia la dilaniasse giorno e notte non dandole tregua, aveva preferito la strada della discrezione. Nessuna dichiarazione, nessuna intervista. Solo silenzio.
Ciò che continueremo a ricordare sarà quell’entusiasmo e quell’umiltà che ben trapelavano ad ogni sua apparizione e di cui lei stessa ha dato prova ancora una volta prima di morire.
Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella Carrà, infatti, ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.
Ciao Raffaella! Il tuo pubblico, oggi fortemente provato, continuerà a ricordarti in un commosso abbraccio che non smetterà mai.