Il 3 luglio 1971 muore Jim Morrison, una delle più grandi rockstar di tutti i tempi.
Jim Morrison era il cantante del famoso gruppo musicale “The Doors“.
Secondo la versione ufficiale fu la fidanzata a trovare il cadavere del noto cantante nel bagno della loro casa situata a Parigi, dove i due si erano trasferiti da poco.
All’epoca la fidanzata di Morrison era Pamela Courson.
Sul cadavere di Morrison non fu fatta nessuna autopsia.
A tal proposito, si può solo ipotizzare che la causa del decesso sia stata un’insufficienza cardiaca causata da un uso eccessivo di eroina.
Fu la stessa fidanzata ad organizzare il 4 luglio una veglia privata nell’appartamento per dare l’ultimo saluto a Jim.
Inoltre, si evidenzia che l’artista fu seppellito presso il cimitero di Père- Lachaise perchè era uno dei pochi cimiteri che permetteva la sepoltura di stranieri.
Infatti, presso tale cimitero vennero sepolti anche molti poeti maledetti del Decadentismo come il famoso Oscar Wilde.
Dopo la morte, il cantante divenne un vero e proprio mito.
In particolare iniziarono molti pellegrinaggi presso la sua tomba.
Dopo dieci anni dalla sua morte, l’illustre scultore Mikulin creò un mezzobusto marmoreo dell’artista che venne posizionato sulla lapide.
Tuttavia fu trafugato nel 1988.
Sulla morte di Morrison ancora oggi aleggia un grande mistero in quanto c’è solo la testimonianza diretta della fidanzata.
Nella versione della fidanzata però ci sono incongruenze che alimentano molti dubbi.
Ad esempio perchè la Courson trovò dopo tanto tempo il cadavere nell’appartamento e poi perchè passò altrettanto tempo prima di chiamare qualcuno a telefono?
Inoltre, le indagini condotte e la perizia del medico legale sono risultate approssimative e superficiali, tanto che per tale motivo non fu condotta neanche un’autopsia.
Quindi, non si cercò neanche di capire la causa del lividi.
Pertanto, ancora oggi si avanzano diverse teorie sulla morte del celebre cantante.