Oggi 22 giugno è il World Rainforest Day, ovvero la giornata mondiale delle foreste pluviali, in pericolo di estinzione a causa del disboscamento incontrollato da parte dell’uomo.
Questa giornata ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare più persone possibili nei confronti del problema della deforestazione che sta prendendo il sopravvento.
Basti pensare che circa 13 milioni di ettari di foreste nel mondo vengono distrutti ogni anno con conseguenze gravissime per il nostro clima ed è per questo che è importante riportare l’attenzione sul tema.
Con la scomparsa delle temperature i livelli di ossigeno presenti nell’atmosfera si abbasseranno notevolmente, la carenza di piogge porterà all’infertilità totale dei terreni e la distruzione della biodiversità creerà uno squilibrio tale, da facilitare la trasmissione di virus e nuovi batteri, portando a nuove epidemie globali.
Inoltre, a causa della deforestazione, la vita delle popolazioni indigene che vivono in queste regioni è appesa a un filo e costantemente minacciata. Il tempo è breve, se non prendiamo provvedimenti tra vent’anni le foreste pluviali potrebbero sparire completamente dalla terra.
La giornata mondiale delle foreste pluviali nasce appunto per questo per far riflettere l’uomo e fargli capire che nel suo piccolo può fare qualcosa. E cosa si può fare?
- Magari piantare un albero sulle terre dove le foreste sono state disboscate;
- Incoraggiare la gente a vivere in modo da non danneggiare l’ambiente;
- Costituire parchi per tutelare le foreste e la vita animale;
- Supportare le grosse compagnie che lavorano in modo da tutelare l’ambiente;
Nelle nazioni delle foreste la gente locale spesso non si rende conto del motivo per cui queste risultano importanti. Programmi di educazione possono insegnare alle persone che le foreste provvedono a servizi chiave come pulire l’acqua e ospitano piante e animali che non si trovano in nessuna altra parte del mondo.
Sottotitolo: Oggi 22 giugno è la giornata mondiale delle foreste pluviali, che ha lo scopo di sensibilizzare più persone possibili nei confronti della deforestazione