La situazione vaccini in Italia prosegue con un andamento positivo ed infatti l’indice di contagio scende sempre più.
Nei prossimi giorni, con l’abolizione di alcune misure restrittive, si realizzerà un’altra estensione delle zone bianche in Italia; da lunedì infatti, apriranno nuovi spazi di libertà in tutto il Paese.
Scende ancora, da 43 a 31, il tasso di incidenza dei casi Covid in Campania nel dato dell’ultima settimana aggiornato a oggi. Un valore che fa ben sperare e che probabilmente porterà la Campania in area bianca.
Nonostante i dati incoraggianti, la situazione vaccini con Astrazeneca, è di nuovo nel mirino; c’è uno nuovo stop da parte del Governo italiano.
Intervenuto oggi il Professore ordinario di Igiene all’Università di Pisa e assessore regionale alla Salute in Puglia, Pierluigi Lopalco, che ha parlato di “andamento vaccinale confusionario e sicuramente poco chiaro”.
In base a quanto si è appreso in questi giorni, l’andamento rischi-benefici, legato alla somministrazione di Astrazeneca durante gli Openday dedicati soprattutto ai giovani, è radicalmente cambiato.
Non esistono documenti ufficiali nei quali si spiegano le ragioni per le quali Astrazeneca non sarà (si presuppone) più somministrato ai ragazzi, ma qualcosa è mutato.
Cambiamenti di fronte che generano confusione, dopo ben quattro decisioni diverse spalmate nel corso del tempo, ora si aspetta la decisione ufficiale.
Sono sette le regioni d’Italia, tra le quali anche la Campania, che hanno sospeso la somministrazione di Astrazeneca per gli under 60.
Situazione vaccini: interviene anche il Governatore De Luca
Sulla stessa linea di pensiero anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto come ogni venerdì, nella consueta diretta Facebook.
“Abbiamo scelto la strada della prudenza, il vaccino anglo-svedese sarà inoculato solo agli over 60 per la prima dose e come richiamo a coloro che lo hanno già fatto”. Ha dichiarato tra le altre cose il Governatore campano.
Ricordiamo che in Italia, la gestione dei vaccini è affidata ad una struttura esterna al Governo, a differenza di altri paesi europei.
Una situazione piuttosto anomala, secondo il Governatore campano, che descrive questo modello come fortemente inadatto e scarsamente comunicativo.
Un aspetto sicuramente non facile, ma sul quale nei prossimi giorni ci saranno importanti sviluppi. Intanto si attende il parere del Ministero Tecnico scientifico per capire come procedere.
Fortunatamente i contagi scendono, i decessi anche, e ieri a Napoli ha ufficialmente chiuso il reparto Covid del Cardarelli.
All’Ospedale Monaldi stamattina una terapia intensiva dedicata alla cura dei pazienti contagiati, è stata riconvertita a reparto – no Covid – proprio per destinare questi posti letto a pazienti affetti da altre patologie.
Miglioramenti evidenti, ma ancora tanta confusione sulla questione delle inoculazioni; e soprattutto molte persone hanno scelto di non vaccinarsi.
“L’obiettivo di vaccinare tutta Napoli per l’inizio di luglio ma i cittadini devono rispondere, c’è qualche elemento di irresponsabilità che va eliminato”. Questo l’appello del Presidente De Luca.