Viaggi e vacanze all’estero ai tempi del Coronavirus. Ecco leregole con pass e tamponi per le vacanze e l’estate in Europa.
L’Europa riapre e molti sono ansiosi di riprendere a viaggiare, ma per viaggiare è obbligatorio il tampone molecolare sia in partenza che al rientro. E i vari paesi hanno dettato le norme.
A partire dal 16 maggio e fino al 31 luglio in Francia si potrà andare senza una motivazione ma alla frontiera dovranno esibire un test molecolare effettuato nelle 72 ore precedenti al viaggio. In Francia sono ancora in vigore svariate restrizioni per limitare il contagio da Covid-19 limitando alcune delle attività turistiche. A partire dal 30 giugno non sarà più in vigore il coprifuoco e molte misure restrittive saranno cancellate ma rimarrà l’obbligo del distanziamento sociale, delle mascherine e il limite di entrata nei musei, bar, ristoranti e negozi. In tutti i casi e i paesi prima del rientro in Italia è necessario sottoporsi a tampone molecolare o antigenico 48 ore prima del viaggio. In caso di impossibilità ad effettuare l’esame sarà necessario la quarantena di dieci giorni.
In Grecia dal 16 maggio e fino al 31 luglio si può andare senza una motivazione ma alla frontiera bisogna dimostrare di: essere vaccinati, aver effettuato un tampone 72 ore prima del viaggio oppure mostrare un certificato che garantisca la guarigione da Covid-19 negli ultimi 9 mesi. La Grecia è stata il primo Paese ad aprire ai turisti che hanno fatto il vaccino e ad immunizzare tutti garantendo le isole Covid-free.
La Spagna ha gestito bene l’ultima ondata del virus. Per entrare non Spagna bisogna essere in possesso di un tampone negativo fatto entro 72 ore prima del viaggio e compilare un modulo sull’apposito sito spagnolo. La Spagna è stata una delle prime nazioni a riaprire le frontiere insieme alla Grecia, togliendo anche l’obbligo di quarantena per chi entra. Inoltre sono ripresi anche i collegamenti aerei, navali e ferroviari che erano stati quasi completamente soppressi.