La giornata mondiale per la biodiversità venne istituita dalle nazioni unite nel 1992 commemorare la firma della Convenzione per la Diversità Biologica, avvenuta il 22 maggio 1992.
Ogni anno viene scelto un argomento in particolare per sensibilizzare le persone, specialmente i più giovani, verso il delicato tema della sostenibilità ambientale.
Quest’anno il tema scelto è “Il nostro cibo, la nostra salute e la nostra biodiversità”.
La scelta non è causale lo scopo è quello di evidenziare l’importanza della biodiversità per tutte le persone del pianeta e anche l’impatto che la mancanza di tutela della natura può avere sulla sicurezza alimentare. Sicurezza alimentare che è strettamente legata alla sulla salute umana. Punto di riflessione importante anche le azioni che tutti noi possiamo e dobbiamo fare, ogni giorno dell’anno, per conservare, ripristinare e condividere equamente la natura e la miriade di benefici che fornisce agli esseri umani.
Con la giornata mondiale della biodiversità si vuole, quindi, aumentare la comprensione e la consapevolezza dei problemi legati alla biodiversità.
Argomento centrale, quindi, l’attuale sistema alimentare mondiale, che risulta essere sempre più danneggiato. Il paradosso mondiale è che una parte della popolazione pur avendo libero accesso ad un’alimentazione corretta seguono un regime alimentare sbagliato mentre ci sono miliardi di persone che non hanno proprio accesso a un’ alimentazione corretta. Va inoltre considerato che circa un terzo di ciò che viene prodotto per il consumo umano diretto diviene rifiuto. Considerando l’intero sistema alimentare lo spreco è di circa il 50% delle calorie prodotte.
Le tecniche utilizzate per la coltivazione, la trasformazione e il trasporto degli alimenti oltre il consumo e l’annesso spreco di questi ultimi sono tra le principali cause dell’attuale allarmante perdita di biodiversità, contribuendo anche al cambiamento climatico.
Questa giornata serve anche per fare il punto della situazione su cosa si sta facendo e cosa si può fare per la salvaguardia del paese.
Tra le proposte fatte per salvaguardare la biodiversità fondamento per il nostro cibo e la nostra salute e per il benessere di tutti alcune buone pratiche da seguire possono essere:
- ridurre il consumo di carne
- acquistare e mangiare alimenti stagionali
- acquistare cibi locali
- ridurre lo spreco di cibo
- compostare gli avanzi di cibo
- ridurre gli imballaggi alimentari utilizzando sacchetti riutilizzabili o contenitori di vetro riutilizzabili
- evitare plastiche monouso (cannucce di plastica, tazze per il caffè, posate di plastica, contenitori o bottiglie di plastica per l’acqua, ecc.)
- promuovere la biodiversità locale e indigena (razze e varietà) per cibo e nutrizione.
Oggi sul sito di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), in occasione della giornata dedicata alla biodiversità, si terrà un evento on line in cui si parlerà di come ognuno di noi può essere, a suo modo, parte integrante della soluzione dei problemi legati all’ambiente. La Convenzione ONU per la Diversità Biologica (CBD) ha scelto lo slogan “Siamo parte della Soluzione”. Questo slogan è stato deciso per dare continuità a quello della Giornata del 2020, “Le nostre soluzioni sono nella natura”, per sottolineare che nella natura risiede la risposta alle sfide per procedere verso lo sviluppo sostenibile.