Da ieri, 15 maggio 2021, niente più quarantena per chi arriva in Italia dagli stati dell’UE, Gran Bretagna e Israele. Una grande ripartenza per il mondo del turismo.
Basterà presentare un referto con esito del tampone negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti, in alternativa l’attestato di vaccinazione, o ovviamente un attestato di avvenuta guarigione dal Covid-19.
Viaggiare non è ancora così facile, è importante consultare il sito del “Ministero della Salute”, “Viaggiare Sicuri” e ovviamente quello del “L‘Unione Europea” per rimanere sempre aggiornati.
Vediamo come funziona la quarantena in Europa, dove è obbligatoria…
Quarantena per chi arriva dall’Italia in: Austria,(le normative al riguardo potrebbero essere modificate a breve) Paesi Bassi e Belgio.
Consultare, per tenersi sempre più aggiornati, il sito “reopen.europa.eu”. Ad ogni paese è dato un colore (una sorta di semaforo), e secondo il colore accostato al paese vi sono delle misure e specifiche norme.
I colori sono: rosso, arancione e verde, e possono cambiare colore con l’evolversi della situazione pandemica, cambiando anche ogni settimana.
Anche la Danimarca ha adottato il “semaforo” e ad esempio per chi arriva dall’Italia è richiesto un test Covid-19 con esito negativo ovviamente, effettuato 48 ore prima l’inizio del volo in Danimarca o l’accesso via terra del Paese. In seguito bisogna effettuare un altro test rapido subito dopo l’arrivo, e 10 giorni (o 6 giorni effettuando un altro test molecolare) di auto-isolamento .
La Norvegia consiglia di evitare viaggi non essenziali, sconsiglia i viaggi per svago, lo steso vale in Finlandia. Fino al 25 maggio in Svezia si raccomanda l’isolamento di 7 giorni.
In Gran Bretagna…
Quarantena per chi arriva in Gran Bretagna, ecco le norme da rispettare.
Presentare il risultato negativo del test (effettuato 3 giorni prima della partenza), compilare un modulo online (indirizzo e numero di telefono), isolamento di 5 giorni / 10 giorni se effettuato un altro test.
In Giappone…
Quarantena per chi arriva in Giappone? Al momento dell’arrivo in aeroporto le autorità giapponesi oltre a visionare i test (effettuati 72 ore prima) attueranno anche un test salivale. La procedura prevede di attendere 3 ore per l’esito del test. Previsti 3 giorni di quarantena (in una struttura/hotel), per poi fare un ulteriore test. Arrivare nel luogo prescelto per “soggiornare” e continuare una quarantena fiduciaria di 14 giorni.
Per conoscere al meglio tutte le norme vigenti, è bene documentarsi prima di intraprendere un viaggio.