Andare dal dentista non è, spesso, piacevole nè per i grandi nè per i più piccoli.
Quando ad averne bisogno sono proprio quest’ultimi il medico si trova in alcuni casi a dover affrontare una doppia sfida. Il timore del genitore fa ad aumentere quello del figlio.
Ciò accade perchè il cervello dei nostri bimbi assorbe senza alcuna distinzione qualsiasi emozione, sviluppando poi in maniera del tutto inconsapevole una fortissima empatia con i genitori. Questo è vero sia per le sensazioni positive che per tutto ciò che riguarda ansie, paure e sentimenti negativi.
Aiutare il piccolo paziente nella sua “avventura” dal dentista è compito principalmente del genitore, che dovrà in qualche modo arginare le proprie emozioni a beneficio del suo bambino.
Bisogna quindi evitare di raccontare esperienze “burrascose” al bambino. Banditi racconti terrificanti di visite dal dentista di parenti o amici, ma rendere anzi la seduta dal dentista una specie di avventura. Un espediente potrebbe essere raccontare, nel mentre, una qualche avventura fiabesca. L’importante è lasciare un segnale positivo, meglio ancora se si riesce a trasmettere il messaggio che, ad esempio, un dente perduto è sinonimo di crescita. Una tappa importante per diventare grande.
Sempre su questa scia raccontare al bimbo esperienze positive. Magari facendo riferimento a qualcuno a lui vicino, ricordandogli che per avere una bella dentatura è necessario farsi controllare dal dentista. Un’altra idea può essere quella di sottolineare come l’amico che si reca regolarmente dal dottore dà prova di maturità, sta in qualche modo diventando grande.
Mai installare la paura, meglio presentare il medico come un amico, una figura positiva.
Se l’esperienza dovesse in qualche modo rivelarsi negativa, mai all’uscita dello studio dentistico sottolineare la cosa. Porre, invece, l’accento sull’orgoglio che come genitore si ha per il coraggio dimostrato.
È importante ricordarsi di essere il punto fermo dei nostri bambini, quindi di premiarli quando meritano ma non cedere al capriccio qualora si presentasse.
Attenti al lessico usato, mai parlare di dolore, aghi e punture piuttosto rendere il tutto più leggero alludendo a fate dei denti, formichine e così via…insomma la nostra paura deve essere bandita.
Il dentista? per i nostri bambini una passeggiata in un bosco incantato.