Durante questa emergenza sanitaria, in cui le scuole sono chiuse e non ci si può spostare da casa, genitori e figli stanno vivendo un momento particolare. Uno dei problemi più grandi che stanno affrontando i genitori in questo momento è proprio quello di non sapere a chi lasciare i propri figli. L’unica soluzione è quella di trovare una baby sitter. Ma come fare a scegliere la persona giusta?
Come scegliere una baby sitter
La ricerca è davvero difficile. La persona candidata a questo ruolo, dev’essere allo stesso tempo una persona seria, allegra, affidabile e divertente. Nella grande maggioranza dei casi infatti molti genitori si affidano al “passaparola”. Si chiede ad altri genitori, amici e parenti e di solito si riesce a trovare la persona adatta. Ma laddove questo non accade, cosa si può fare?
Agenzie di baby sitter
Esistono apposite agenzie che si occupano della selezione e della formazione di baby sitter. Stiamo parlando di donne specializzate nel campo, abituate a stare in contatto con i bambini e di solito, con una grande esperienza alle spalle. Insegnanti, psicologi, medici ed altri esperti si occupano di scegliere e formare queste donne, pertanto, non c’è rischio di poter sbagliare.
Non bisogna avere fretta nella scelta
Talvolta però molti genitori sono diffidenti e vogliono scegliere loro stessi la persona che si dedicherà ai propri figli. Prima di tutto è importante non avere fretta. Una volta inviduata la candidata, fissate un appuntamento per conoscervi meglio. Preparatevi una lista di domande da porle su cose che vi interessano di lei ma soprattutto sul suo modo di accudire i bambini. Fondamentali sono le referenze, che la candidata dovrà rilasciare, in modo da poter confrontarsi con le persone con cui ha già lavorato.
Baby sitter: importante un periodo di prova
Una volta scelta la persona, si può concordare con lei un periodo di prova. Questa fase è la più importante. Durante questo periodo è fondamentale capire come si comporta la baby sitter con vostro figlio e viceversa, cioè se a vostro figlio piace stare con la baby sitter. Nei primi tempi è infatti importantissimo non lasciare subito da solo il bambino con la tata. Il bambino potrebbe risentirne e scaricare la sua insofferenza sulla baby sitter, rendendo la convivenza con lei impossibile. Ricordatevi sempre che vostro figlio non la conosce. Se tra i due invece c’è feeling e il bambino si è abituato, allora potrete tornare al lavoro senza preoccupazioni.
Non sconvolgere la vita del bambino
Altra cosa necessaria è non andare ad intaccare le abitudini del bambino. La baby sitter dovrà rispettare gli stessi orari che il bambino aveva prima, sia per i pasti che per la nanna o i giochi. Al ritorno chiedete alla tata come si è comportato il bambino, e viceversa (se il bambino è abbastanza grande) in modo che possiate sempre sentire le versioni di entrambi. L’importante è che ci sia molto dialogo, sia con la baby sitter che con i vostri figli.