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Il punto della situazione Covid in Europa: nuovi lockdown annunciati

Nuovi lockdown annunciati in Europa per fronteggiare la crescita esponenziale di contagi e morti, più numerosi rispetto a Marzo 2020. La variante inglese del Coronavirus continua a mietere vittime in 48 su 53 paesi. Facciamo il punto della situazione.

Francia 

Nuovo lockdown per il paese, annunciato proprio venerdì 19 marzo e partito alla mezzanotte dello stesso giorno. “ La terza ondata, più virulenta e potenzialmente più grave..” – ha affermato in conferenza stampa il primo ministro Jean Castex, che si è prodigato per una chiusura massiccia del paese: negozi chiusi, tranne quelli di prima necessità; scuole aperte ma solo per due giorni mentre 4 giorni saranno dedicati alla didattica a distanza. Non sarà possibile allontanarsi da casa oltre i 10 km; vietati gli spostamenti tra regioni e coprifuoco alle 19.

I provvedimenti si sono resi obbligatori quando sono giunti i dati, anche se proprio nelle ultime ore sono stati ammessi degli ” errori tecnici” che avrebbero conteggiato molti più morti e contagi di quelli che in realtà ci sono stati sul territorio nazionale. Gli ultimi dati rivelavano dei numeri allarmanti: 38 mila nuovi contagi nelle ultime 24 ore, con un livello di contagio pari al 7,5%, un dato troppo alto per essere vero, considerate le misure di prevenzione e la campagna vaccinale.

Nel mentre è partito il lockdown nazionale che durerà un mese, e nel contempo si attendono risoluzioni per i dati “gonfiati”.

Germania 

Situazione allarmante anche per la Germania. La terza ondata arriva con una crescita del 20% di casi rispetto alla settimana scorsa. Nelle ultime ore il paese ha registrato un picco di contagi pari a 17.504, tremila in più rispetto alla settimana scorsa.

Anche nel paese la variante inglese ha mietuto vittime: nella seconda settimana di marzo si registrava una percentuale di casi pari al 55%, ma in quella successiva si è registrata una percentuale altissima, pari al 75%.

“Alla luce dei dati di contagio, che mostrano un aumento delle infezioni da Covid e la diffusione della variante inglese, noi peroriamo con forza la causa di un ritorno al lockdown…”- questo è ciò che hanno dichiarato i medici, in seria difficoltà nelle sale delle terapie intensive, mai state così piene nemmeno durante il primo lockdown.

La decisione verrà resa ufficiale domani, lunedi 22 marzo. Verrà dunque prolungato il lockdown, che sarebbe dovuto terminare il 28 marzo, in modo da scavalcare le festività pasquali, anche se verrà ulteriormente prolungato di altre 4 settimane.

Polonia 

Situazione drastica anche per la Polonia, i nuovi contagi salgono a 25.052. È stato annunciato un nuovo lockdown, partito proprio ieri sabato 20 marzo, che durerà fino al 9 aprile. Anche la Polonia sceglie di tenere tutto chiuso in occasione delle feste di pasqua, una delle più sentite per la popolazione, quasi tutta cattolica, ma purtroppo non è possibile far altrimenti con i nuovi dati: sono 1.956.974 i positivi, 48.032 morti e 21.511 ricoveri.

Anche Austria, Repubblica Ceca e Serbia si avviano in un nuovo lockdown nelle prossime ore.

Spagna 

Situazione del tutto diversa per la Spagna: le restrizioni sono pochissime e si può fare quasi tutto, certo con le dovute precauzioni. I contagi sono incredibilmente scesi e si appresta così a ritornare alla vita normale e ad aprire tutte le strutture turistiche per Maggio.