Riceviamo e pubblichiamo
Capo di Gabinetto pro tempore,
chiaramente noi dell’ambiente sappiamo che questo temporaneo ruolo che Ella svolge è sempre
frutto di situazioni contingenziali oppure progettuali.
Spesso, in generale, mai la prima scelta, ma poco importa.
Importa invece l’atto, che in ogni modo si allega, con il quale assegna per un periodo di
almeno sessanta giorni n° 4 colleghi dalla Sezione V – Segreteria di Sicurezza e Nucleo
Collaboratori di Giustizia alla Sezione III -Nucleo Ordine Pubblico, sostituendoli con n° 3 operatori
del N.O.P..
Tralasciando la parte incomprensibile delle “Attribuzioni di Funzioni in Concreto” che
spiegherà al Capo della Polizia Prefetto Franco GABRIELLI, unitamente al peggioramento di
entrambi gli uffici e quindi della P.A, voci di corridoio indicano nella scelta un ritorno al passato,
quasi come se nel mondo militare analizzassimo la consegna: 60 giorni di consegna.
VNon vorremo che tale provvedimento fosse arrivato per aver probabilmente messo in
discussione qualche automezzo poco efficiente o chissà quale altra cosa a tutela della loro incolumità.
Siccome le monarchie in Italia non esistono, Le chiediamo le reali motivazioni, atteso che
questo provvedimento, a nostro avviso, ha creato e creerà forti disagi agli interessati.
Mettiamo a disposizione fin da subito i nostri legali per un consulto sul riconoscimento del
danno da stress lavoro-correlato imputabile a comportamenti scorretti del datore di lavoro.
Capo di Gabinetto, sempre in un’ottica di confronto, e per far comprendere meglio a chi legge,
dovremmo mettere in discussione, ad esempio, gli orari in deroga per gli autisti gabinetto nella
prossima riunione per il turno in deroga 07:00/19:00 ed in particolare, non abbiamo compreso le
Attribuzioni di Funzioni in Concreto ed i compiti dei colleghi seduti innanzi alla Sua porta.
Cosa farebbero e cosa svilupperebbero quando al mattino presto, all’ora di pranzo, nel tardo
pomeriggio e la sera prendono l’auto di servizio? In concreto cosa fanno? Noi non lo sappiamo ma
siamo certi visto il suo essere integerrimo nei confronti dei colleghi della V Sezione dell’Ufficio di
Gabinetto che qualora ci fosse qualcosa di non normativamente previsto Lei lo denunciasse da solo.
Anzi potrebbe essere la Dott.ssa Musto a farlo.
Una cosa è certa, la colpa è nostra che non abbiamo compreso, chiediamo venia, con la
promessa solenne che da oggi faremo molta attenzione a qualsiasi situazione e comprenderemo
sicuramente meglio.
Rimaniamo in attesa di risposta scritta e nell’occasione inviamo cordiali saluti