Riceviamo e pubblichiamo
Il sottoscritto Roberto MASSIMO nato a Roma il 05/01/1975 e residente in Giugliano in
Campania, nella qualità di Segretario Generale e legale rappresentante dell’U.S.I.P. di Napoli (U.I.L.
Confederale),
PREMESSO CHE
L’“UNIONE SINDACALE ITALIANA POLIZIOTTI U.S.I.P.”
È un’Organizzazione sindacale democratica e unitaria, senza fini di lucro, ai sensi degli artt.
82 e 83 della legge n. 121/1981 e ss. mm., costituita e rappresentata da appartenenti alla Polizia
di Stato in servizio e in quiescenza;
tra gli scopi della predetta Organizzazione Sindacale, come evincibile dallo Statuto, vi è quello
di: tutelare e difendere la salute, la dignità, la professionalità, gli interessi professionali,
giuridici, economici e morali, individuali e collettivi di tutti i lavoratori rappresentati dall’
U.S.I.P.;
CONSIDERATO CHE
sussiste pertanto un interesse diretto, concreto e attuale di questa O.S. a tutelare vuoi la
situazione giuridica soggettiva dei propri iscritti (in conformità a quelli che sono i principi e
gli scopi delle Organizzazioni Sindacali) vuoi il proprio ruolo di O.S. affinché non vi siano
pericoli per la salute degli operatori di Polizia in ragione anche della loro sicurezza e per le
condizioni igienico sanitarie sui rispettivi luoghi di lavoro;
C H I E D E
Al Direttore Generale ASL Na1 Centro, Ing. Ciro VERDEOLIVA, di effettuare una immediata
verifica per analizzare le effettive condizioni igienico sanitarie presso la Caserma di Polizia IOVINO,
sita in Via Medina n 1 .
In particolare, al piano primo dello stesso stabile è collocato l’ufficio N.O.P. (Nucleo Ordine
Pubblico), ovvero la III Sezione dell’Ufficio di Gabinetto nella quale prestano servizio circa 180
operatori. Nello specifico, sono presenti sia uffici, sia spogliatoi per il cambio divisa che versano in
uno stato indegno, proprio sotto il profilo igienico sanitario e strutturale che potrebbero mettere in
serio pericolo i lavoratori della Polizia di Stato interessati.
Ad ogni qual modo, si allegano foto che possano far rendere l’idea e che sicuramente saranno
degne di un particolare e rapido accertamento.
Tutto ciò è scandaloso, pertanto, a nostro avviso, sarebbe necessaria la chiusura immediata
dell’intero piano, finché non verranno ripristinate le più elementari condizioni di lavoro.
Direttore, presso la Caserma di Polizia IOVINO perdura uno stato di degrado che non fa onore
a servitori dello Stato quali noi siamo. Le carenze strutturali ed igieniche diffuse, anche la presenza
di ratti nel cortile, possono mettere a repentaglio la sicurezza delle donne e degli uomini in divisa che
hanno sede lavorativa in questa caserma di polizia. Stiamo scrivendo in queste ore anche ai Vigili del
Fuoco, al sindaco De Magistris ed al Responsabile di Città Metropolitane, affinché la questione sia
finalmente affrontata.
Ci creda, non siamo più disposti a sentirci dire che bisogna far prevalere il senso di
responsabilità, dietro il quale spesso si celano poi problemi non risolti; il nostro “senso di
responsabilità”, su questi temi, è terminato.
Si sta assistendo ad un rimbalzo di competenze, responsabilità e doveri (da evitare quando si
tratta di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori) anche rispetto a quel complesso ed articolato
serbatoio di misure di prevenzione e protezione tecniche, organizzative e procedurali, che dovrebbero
essere adottate dal datore di lavoro e dai suoi collaboratori in particolar modo.
La difficile questione è stata ufficialmente posta al vaglio dei nostri legali ed auspico che, nel
mentre si decida a chi spetti e come si debba intervenire, nessuno si faccia male .
In attesa di riscontro, rimango a Sua completa disposizione.