Lo sciatore Alberto Tomba, noto a livello internazionale col nome di ‘Tomba la Bomba‘ per lo stile incisivo e il carattere espansivo, è stato uno dei protagonisti dello sci alpino dal 1986 al 1998, nello slalom gigante e nello slalom speciale. È uno degli atleti più importanti della storia dello sport italiano.
Tomba si fregia del titolo di quarto sciatore di sempre per numero di successi dopo Stenmark, Hirscher e Maier. Oltre alle numerose vittorie in Coppa del Mondo, che gli hanno permesso di ottenere la coppa assoluta nel ’95 e otto Coppe di specialità; vinse un oro olimpico in slalom gigante a Calgary, in Canada, nel 1988 e due ori, in Slalom gigante e Slalom speciale ai mondiali del ’96.
Nato in una frazione del comune di Bologna, Alberto Tomba cominciò a praticare lo sci sugli Appennini, successivamente si perfezionò a Cortina d’Ampezzo sotto la guida di Roberto Siorpaes, suo allenatore fino ai 18 anni. Carismatico, positivo e coinvolgente, Tomba era noto per la capacità di avvicinare il pubblico, di farlo sentire parte delle sue vittorie, trascinandolo all’interno della gara. L’atleta era anche arruolato nell’arma dei carabinieri.
Alberto Tomba: il trionfo alla Coppa del Mondo di sci alpino
Nel 1994-1995 lo sciatore ebbe il merito di riportare in Italia la Coppa del Mondo generale dopo un ventennio dalla vittoria di Gustav Thöni. Portò a termine la stagione guadagnandosi il titolo con la partecipazione alle gare tecniche con ben 11 vittorie, di cui 7 nello slalom.
I Mondiali di Sierra Nevada, che avrebbero dovuto svolgersi nel 1995, furono rimandati di un anno per l’assenza di neve. Tomba, giunto alla competizione animato da un sano desiderio di rivalsa, ottenne due medaglie d’oro, in slalom gigante e in slalom speciale, quest’ultima con un’altra rimonta: era sesto dopo la prima parte della gara, a 81 centesimi da Finn Christian Jagge.
Quest’ultimo inforcò nella seconda manche, dando la possibilità al bolognese di avere la meglio con 31 centesimi su Mario Reiter. Dopo circa 10 anni di vittorie, Tomba cominciò a pensare al ritiro, dopo aver vinto svariati premi ed ottenuto innumerevoli soddisfazioni.
La storia di uno degli atleti più famosi di sempre, un uomo che ha reso grande il nome dell’Italia nel mondo dello sport.