Primissimi giorni di un assaggio di “normalità”, l’arte e la cultura tornano ad essere in qualche modo protagoniste di un’Italia ormai spenta e stanca.
Solo da un paio di giorni da nord a sud abbiamo osservato la ripartenza di musei, mostre e centri culturali, per tutto lo stivale, dalla Lombardia al mezzogiorno.
Insomma, potremmo dire che febbraio rappresenterebbe il presagio di un ritorno alla vita di sempre partendo sicuramente dalla bellezza, poiché dopo tre mesi di chiusura i musei stanno riaprendo man mano in varie regioni italiane, dato che siamo tutti o quasi in zona gialla.
Partendo da Milano, Torino, Roma, Bologna, Napoli eccetera..
A Milano ad esempio riapriranno in maniera graduale fino alla primavera, la prima intanto è stata la triennale con Enzo Mari.
Da venerdì scorso alle Gallerie d’Italia tornano a palesarsi in tutto il loro splendore le opere di Tiepolo.
Mentre a Firenze, a seguito di un restauro di due anni circa nell’Opificio Pietre Dure della città, finalmente sarà valorizzata dal progetto dell’architetto Juan Navarro Baldeweg, che ha disegnato l’allestimento museale del Capitolium.
Il tempio dell’antica Brixia dove la statua fu ritrovata nel 1826 e dove ora è accolta da un calendario di eventi speciali e iniziative come l’ingresso gratuito alla sua nuova casa, fino al 26 febbraio.
A Napoli molti sono i musei che si potranno visitare, moltissimi anche gratuitamente.
Castel Sant’Elmo a Napoli Certosa e Museo di San Martino, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes a Napoli, Certosa di San Giacomo a Capri, Museo archeologico dell’antica Capua, Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, Museo archeologico nazionale di Pontecagnano, Certosa di San Lorenzo a Padula, Teatro romano di Benevento.
E ancora: museo archeologico di Teanum Sidicinum a Teano, Museo archeologico dell’antica Allifae ad Alife, Museo archeologico di Calatia a Maddaloni, Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno a Sarno, Museo archeologico nazionale a Eboli, Museo del Palazzo della Dogana dei Grani ad Atripalda. Ma ancora tanti altri, basta consultare internet per saperne di più.
Oltretutto domani sarà una data da ricordare, precisamente al Palazzo Reale, infatti riaprono Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa e Prima, donna. Margaret Bourke-White. E al Museo del Novecento, sempre il 9, la mostra dedicata a Carla Accardi. A seguire, Le signore dell’Arte. Storie di donne dal 500’ al ‘600, con opere di Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, ma anche tante artiste di talento ancora oggi sconosciute al pubblico.
Scendendo ancora più a sud finalmente mostre aperte a Roma! Per gli amanti d’arte contemporanea, nella capitale c’è un mondo di cultura e arte, riaperta anche la mostra di Banksy al Chiostro del Bramante, la Quadriennale d’arte, a Palazzo delle Esposizioni (dal 4 febbraio).
Il MAXXI accoglie di nuovo i visitatori con tante mostre e un biglietto speciale a 5 euro. Un prezzo d’ingresso davvero ottimo per ripartire alla grande. Al Macro, invece, ci sono ben otto progetti da visitare, duqnue un mese di cultura ed arte favoloso, fra cui la prima grande personale in un museo italiano dell’artista e designer Nathalie Du Pasquier.
Ma hanno riaperto anche i Musei Capitolini con l’imperdibile esposizione dedicata ai marmi della collezione Torlonia. E ancora, una novità all’Ara Pacis: le spettacolari foto in bianco e nero di Josef Koudelka, che ha viaggiato 30 anni tra i siti archeologici del Mediterraneo.
A Brescia , tornan la “Vittoria Alata”: la statua romana del I secolo d.C, bella come Afrodite, ma con le ali, la tunica e uno scudo andato perduto, è tornata finalmente a Brescia. E si rivela al pubblico da questa settimana.
Gli orari per visitare mostre e musei sono notevolmente cambiati, in zona gialla, l’apertura dei musei è consentita solo dal lunedì al venerdì, weekend esclusi. Per alcune mostre e visite c’è poi l’obbligo di prenotazione, per altre è solo consigliata. Trovate tutte le informazioni sui siti online dedicati appositamente a questo mondo, arte cultura ed informazione.