L’immagine che resta in casa Napoli è quella di Insigne in lacrime per aver sbagliato il rigore con la Juventus, che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Tuttavia non c’è tempo per guardarsi alle spalle, anzi i partenopei oggi hanno la ghiotta occasione per rilanciarsi, dare continuità in campionato ed accorciare la classifica.
Verona-Napoli, analisi e probabili formazioni
Dopo la vittoria in extremis ad Udine e lo straripante successo contro la Fiorentina, il Napoli si presenta a Verona, un campo mai semplice contro una squadra che già dall’anno scorso sta facendo molto bene, nonostante si sia privata di elementi importanti.
Dall’altro canto l’Hellas di Juric sogna un posto in Europa League e per farlo ha bisogno anche di qualche vittoria prestigiosa. L’allenatore ha avuto tutta la settimana per preparare questa sfida ed è chiaro che una sconfitta andrebbe a ridimensionare i nobili sogni scaligeri.
Per quanto riguarda le formazioni, Gattuso dovrà ancora rinunciare a Ruiz, causa Covid. Per il resto l’allenatore calabrese si riserva ancora qualche dubbio che verrà risolto a ridosso della partita. In difesa potrebbe cambiare qualcosa, inserendo Maksimovic e Hisaj al posto di Manolas e Mario Rui. In attacco invece potrebbe riposare Petagna ed optare per il tridente tutta tecnica e rapidità composto da Politano, Insigne e Lozano, con il messicano che agirebbe da falso nove.
Ivan Juric deve fare i conti con le assenze di Miguel Veloso e Ceccherini, quest’ultimo vittima di un’infiammazione al tendine. L’unico ballottaggio riguardo la prima punta, dove Kalinic è in leggero vantaggio su Di Carmine.
Verona (3-4-2-1): Silvestri, Dawidowicz, Magnani, Gunter, Faraoni, Ilic, Tameze, Di Marco, Barak, Zaccagni, Kalinic.
Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hisaj, Demme, Bakayoko, Zielinski, Politano, Insigne, Lozano.
La partita è visibile in esclusiva su Sky ed il fischio d’inizio è fissato alle ore 15. Per gli Azzurri un’occasione imperdibile di portarsi con una vittoria a -6 dal Milan e -4 dall’Inter (con la partita da recuperare con la Juventus) e rilanciare i sogni di gloria.