Domani è il Vax Day. Stamattina, infatti, allo Spallanzani di Roma sono state trasferite le prime 9750 dosi del vaccino Covid-19. Da domani inizia ufficialmente la campagna di vaccinazione, che proseguirà nei prossimi mesi del 2021. Attraverso il proprio profilo Twitter, la presidente della commissione europea, Ursula Von Der Leyen, ha commentato con gioia e soddisfazione questo momento tanto atteso: “Stiamo iniziando a voltare pagina in un anno difficile. Il vaccino è stato consegnato. La vaccinazione inizierà domani nell’Ue. Le giornate europee della vaccinazione sono un toccante momento di unità. La vaccinazione è la chiave per uscire dalla pandemia”.
Covid-19: conseguenze per chi rifiuta di vaccinarsi?
Il vaccino sarà obbligatorio? La risposta è no, almeno stando a quello che si è sempre detto finora. L’ha ribadito il Premier Giuseppe Conte nei giorni scorsi: “Non prevediamo alcun obbligo, offriamo il vaccino facoltativamente. É un vaccino sicuro, testato dalle istituzioni europee più accreditate. Spero che tutti si predispongano e mostrino spirito di collaborazione”.
Da questo punto di vista il Comitato Nazionale di Bioetica è apparso decisamente più sicuro: “Bisogna produrre il massimo sforzo per cercare di raggiungere un’importante copertura vaccinale. In alcuni casi sarebbe opportuno non escludere l’obbligatorietà per casi emergenziali, oppure per le categorie particolarmente esposte al pubblico e che più facilmente potrebbero trasmettere il virus“.
Al di là delle dichiarazioni condivisibili o meno, risulta veramente difficile porre un obbligo di vaccinazione, considerando che sarebbe anche anticostituzionale. La sensazione è che si opterà per una via di mezzo, ossia imporre delle limitazioni a chi liberamente decide di non sottoporsi al vaccino. Resta da capire quali saranno queste eventuali restrizioni, ma al momento siamo nel campo delle ipotesi, per cui inutile dilungarci in inutili pensieri.
In Francia sembra essere proprio questa la strada da perseguire, con limitazioni all’accesso ad alcuni luoghi, attività e trasporto pubblico. L’idea è stata aspramente criticata dall’opposizione al governo, in particolare Marine Le Pen la giudica “una misura essenzialmente totalitaria”, perchè impedisce una vita sociale a chi non vuole vaccinarsi. Il presidente francese Emmanuel Macron, così come Giuseppe Conte, ha dichiarato che, ad ogni modo, la vaccinazione non sarà obbligatoria.