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BES, bisogni educativi speciali: chi e cosa sono?

L’acronimo BES indica i bisogni educativi speciali che  hanno alcuni bambini in ambito scolastico.

Dunque, l’aggettivo “speciali” è da intendere non in accezione negativa ma come unicità. Infatti, ci  sono diverse categorie di bisogni educativi speciali  e diverse motivazioni per cui una persona può rientrare nella categoria di BES.

In particolare, un BES è un bambino che non risponde nella maniera attesa al curricolo e non riesce a fronteggiare il normale ambiente di classe senza aiuto aggiuntivo.

Inoltre, si chiarisce che per bisogni educativi speciali  non si intende un bisogno che debba essere necessariamente continuativo nel tempo, ma si può riferire anche a un periodo limitato di tempo.

A tal proposito, si specifica che i DSA sono solo una piccola parte di essi.

Tuttavia, nei bisogni educativi speciali  ci sono anche altre categorie:

  • il deficit di attenzione e di iperattività
  • i disturbi della comprensione del testo
  • le difficoltà viso-spaziali
  • ritardi mentali.

In aggiunta, ci sono anche BES legati alle difficoltà emotive. Essi sono:

  • la gestione dell’ansia
  • la gestione della rabbia
  • il controllo della tristezza e della depressione.

Inoltre, i  bisogni educativi speciali sono legati anche a problematiche legate al contesto socio-culturale, contesto socio-economico e contesto familiare.

Attualmente, sono certificati di più i BES rispetto al passato, ma occorre non certificare con troppa fretta altrimenti si rischia di dare al ragazzo una stampella di aiuto che non occorre. Pertanto, dato che ogni situazione è molto delicata, bisogna analizzarla e valutarla con calma.

Senza avere quindi fretta di certificare.

Si sottolinea ciò perchè alcuni BES sono temporanei e dopo lavorare senza aiuti diventa difficile.

La presenza di questi BES dimostra come la scuola è sempre più attenta all’unicità del ragazzo. Dunque, la sigla BES indica una macro categoria che comprende tutte le difficoltà educative e di apprendimento degli alunni.

In particolare, rientrano nei BES:

  • alunni con disabilità certificata a sensi della L. 104/1992
  • alunni con DSA certificati ai sensi della L. 170/210
  • alunni con altri BES certificati ai sensi del D. M. 27/12/2010 e C. M. 8/2013.

Infine, si chiarisce che i bisogni educativi speciali sono individuati dal consiglio di classe, che poi deciderà se avviare un percorso di didattica personalizzata con misure compensative e dispensative.