Ricorrono oggi i 250 anni dello straordinario compositore Ludwig van Beethoven.
Beethoven nacque nella piccola città tedesca di Bonn il 16 dicembre del 1770. Divenne maggiorenne nel periodo del classicismo.
Fu subito riconosciuto come un bambino prodigio e quando si trasferì a Vienna, da giovane, si affermò come compositore. Fu proprio in quello stesso periodo che perse l’udito.
La straordinarietà della musica di Ludwig van Beethoven è data dal fatto che gran parte delle sue opere fu scritta quando era quasi sordo.
Il grande compositore all’età di circa trenta anni, diede vita ad opere che sono tuttora centrali nel suo vasto repertorio. Senza dimenticare quanto anche la sua musica da camera, da pianoforte sia stata importante.
Ludwig van Beethoven si cimentò anche nella musica sacra, con la sua unica opera Missa Solemnis. Divenne una celebrità in tutta Europa.
Nonostante la sua fama, alcune delle sue opere dovettero aspettare decenni per essere veramente apprezzate.
Dopo che morì, il 26 marzo del 1827 a Vienna, la sua importanza come compositore si diffuse maggiormente.
Si iniziò a parlare di tre periodi dopo la sua morte, i cosidetti tre periodi nella sua musica.
Periodo iniziale, fino al 1802.
In questo periodo utilizza un linguaggio del classicismo viennese, stabilito da compositori precedenti, tra cui Haydn e Mozart. Evidenziando l’equilibrio, la moderazione e la chiarezza.
In tale periodo Beethoven scrisse molti brani minori per il pubblico, balli, variazioni su modelli familiari.
Periodo medio dal 1802 al 1812
In questi dieci anni sorprende la produttività, in questo periodo ci sarà la maggior parte dei brani, che il pubblico considera del famoso Beethoven.
Tra le opere ricordiamo la Quinta Sinfonia, il Concerto per violino e l’opera Fidello.
I brani di questo periodo, sembrano andare oltre la semplice musica, per affrontare temi più umani. Tra questi temi vi è la lotta, l’asserzione o la celebrazione.Tale periodo, viene anche denominato periodo eroico di Beethoven.
Tardo periodo dal 1812 al 1827
Questo periodo include grandi opere come la Nona Sinfonia e alcuni brani che potrebbero essere definiti di sostentamento.
Questo può essere definito, il periodo privato di Beethoven. Non ci sono più concerti e ci sono meno sinfonie.
Le opere scritte da Beethoven in tale periodo, sono le più impegnative e le più grandi.