Etna, eruzione e colata di lava,cenere su Catania.
Il vulcano etneo si è risvegliato nella serata di ieri provocando una pioggia di cenere sulla città di Catania.
Auto, balconi, strade, marciapiedi completamente anneriti.
Fortunatamente il fenomeno al momento non ha causato danni all’attività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini.
La colata lavica è cominciata intorno alle ore 22 ed è visibile anche dalla Calabria.
Si sono sentiti boati e forti tremori.
Con l’intensificarsi dell’attività parossistica si è generata una attività esplosiva del cratere di Sud-Est.
Tutto ciò ha determinato la formazione ed emissione di cenere sottile.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha reso noto con l’ultimo aggiornamento delle 05:27 quanto segue:
“L’attività esplosiva al cratere di Sud-Est è stata di intensità variabile ed al momento appare nuovamente in decremento”.
“Per ciò che concerne l’attività effjusiva, dalle telecamere di sorveglianza sembrerebbe che la colata lavica prodotta dalla fessura di Sud sia inattiva”.
Catania è stata sommersa da una pioggia di cenere.
Infatti auto,balconi,marciapiedi si sono completamente anneriti.
Sono stati osservati tre flussi piroclastici che si sono sviluppati con l’apertura della fessura eruttiva di Sud-Ovest.
Sono stati registrati anche fenomeni di fontane laviche con emissione di materiale incandescente.
Si sono registrati valori massimi dell’ampiezza del tremore vulcanico.
Allo stato attuale mostrano modeste oscillazioni rimanendo su livelli elevati.
È stata localizzata la posizione delle sorgenti del tremore.
Sorgenti del tremore localizzate nell’area del cratere Sud-Est.
È stato fatto un gran lavoro da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
L’osservazione del fenomeno eruttivo è stato osservato in materia precisa e dettagliata dalle telecamere di sorveglianza.
La cosa più importante che nonostante la pioggia di cenere non si sono verificati danni all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini.
In un periodo particolarmente delicato e difficile come quello che stiamo vivendo tale fenomeno eruttivo desta molta preoccupazione.
Fortunatamente l’attività eruttiva è sotto controllo.
Un sospiro di sollievo per coloro che vivono alle pendici del vulcano etneo.