I mirtilli sono un ottimo alleato per la salute. I frutti di bosco, infatti, contengono moltissime vitamine e antiossidanti. Da inserire dunque all’interno della propria alimentazione per garantire uno stile di vita salutare.
Tra essi, il mirtillo nero, in particolare, contiene molte proprietà benefiche come antociani, tannini, vitamina C, vitamina P, che agiscono sul microcircolo, sul sistema cardiovascolare ed a livello retinico.
Si tratta, di un arbusto che appartiene alla famiglia delle ericaceae e cresce in zone submontane e montane. Si adatta molto bene ai climi più rigidi e ostili e nel nostro Paese è molto diffuso in zone appenniniche e alpine, nei boschi e nelle brughiere.
La presenza delle antocianine, molecole appartenenti alla famiglia dei polifenoli che donano il colore alla frutta, regala ai mirtilli importanti proprietà benefiche per gambe e vista.
Tali sostanze agiscono sul tessuto connettivo dei vasi sanguigni, rendendo le pareti più elastiche e toniche. Di fatto il mirtillo nero agisce da vasodilatatore, motivo per il quale è considerato un ottimo alleato contro tutti i problemi dovuti alla fragilità capillare, come insufficienza venosa, gonfiore e pesantezza delle gambe.
Altra funzione, è quella antiossidante, cioè di contrasto dei radicali liberi. Parliamo di molecole di ossigeno che, sottoposti ad uno stress perdono un elettrone e diventano instabili.
Possono quindi attaccare le strutture principali delle cellule, come il dna, la membrana cellulare, le proteine, creando dei problemi alla cellula. Una volta danneggiata, se si rende conto di non potersi più autoripararsi la cellula va incontro a morte programmata: di fatto invecchia e muore.
Motivo per cui, i radicali liberi sono responsabile dell’invecchiamento cellulare. Le antocianine presenti nel mirtillo nero hanno invece la capacità di rallentare sensibilmente questo processo di invecchiamento delle cellule.
Il mirtillo nero, inoltre, migliora la funzionalità visiva. Le antocianine agiscono sugli enzimi retinici, aumentando la velocità di rigenerazione dei pigmenti. In parole povere, migliorano la visione notturna, facilitano un più rapido adattamento all’oscurità agevolano il ripristino dell’acuità in seguito all’esposizione a luci particolarmente intense.
Il consiglio è quello di consumarlo fresco d’estate. Se dev’essere introdotto per una cura fitoterapica, invece, se ne suggerisce l’assunzione sotto forma di estratto, che si trova facilmente in molti integratori.