Il Redhead Festival raduna migliaia di persone dai capelli rossi, ogni anno. Questo giorno speciale dedicato a loro cade a ridosso della fine dell’estate, riunendoli presso un villaggio, sito inIrlanda.
Questo Redhead Festival non è un semplice giorno in cui festeggiare il colore predominante della chioma irlandese ma ha uno scopo molto più profondo; la raccolta di fondi per combattere la diffusione del melanoma.
Le origini e il propagarsi dell’iniziativa nel mondo
Mediante attività ludiche, gare, competizioni e seminari, a Crosshaven, nella contea di Cork, ha luogo uno dei festival più innovativi della storia. I redhead hanno dato origine a questo particolare tipo di riunione non molto tempo fa.
Tutto sembrerebbe essere nato da due fratelli dai capelli rossi che decisero di organizzare una festa di compleanno esclusivamente fra persone dalla chioma fiammeggiante.
Fra i momenti più belli è impossibile non menzionare la sfilata lungo le strade della cittadina, i balli tradizionali irlandesi e i concerti dei migliori musicisti coi capelli rossi, in voga in quel periodo.
Alla fine della convention, in genere, vi è il momento dell’incoronazione. Re e regina della fiera dovranno condividere, ovviamente, la caratteristica fisica comune a tutti i partecipanti: il possesso di capelli color rubino.
Al termine del Redhead Festival, tutti i ricavati andranno alla Irish Cancer Society, la quale investirà il denaro donato per sconfiggere il cancro. Il successo del festival è stato tale da valicare i confini dell’Irlanda, sino ad arrivare nel sud Europa.
Anche in nazioni come la Francia e l’Italia, prendono oramai vita incontri fra persone che hanno in comune il particolare colore della chioma.
Grazie a queste persone (i testa-ruggine), che attualmente rappresenta il 2 per cento della popolazione mondiale, oltre ad accumulare soldi per le lotte al tumore, si tenta anche di sradicare fenomeni come il bullismo e la discriminazione.
I fondi
Per quanto riguarda l’Irlanda, i coordinatori di tale iniziativa sono stati molto abili nel confezionare una colletta che possa sostenere coloro che sono affetti da questo terribile male. La cifra da questi raggiunta sarebbe difatti piuttosto alta e si aggirerebbe intorno a qualche milione di euro.