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Natale 2020, sarà un Natale diverso?

Natale 2020, sarà un Natale diverso? E’ quello che un pò tutti negli ultimi mesi ci stiamo chiedendo. La domanda è sorta, dopo che il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa ha pronunciato queste tristi parole: “il pranzo si potrà festeggiare solo con i familiari di primo grado”.

Un famoso detto recita: “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”, ma in quale modo si può stabilire chi sono “i tuoi”?

Le interpretazioni saranno sicuramente differenti in ogni famiglia. Non è certamente una questione facile da capire e chi può essere considerato congiunto.

Al giorno d’oggi esistono numerose famiglie allargate, in questo caso come si potrà scegliere quali figli invitare al pranzo di Natale e chi invece dovrà rinunciare?  In una situazione pandemica come quella che stiamo vivendo, ognuno di noi dovrà fare scelte consapevoli e responsabili, magari evitando anche di andare a festeggiare dai genitori anziani.

Per quanto concerne, invece, i vincoli di parentela come classificare in base al grado? Nel primo grado indubbiamente rientrano genitori e figli, ma ogni genitore è a sua volta anche figlio e parecchi figli sono già genitori. Cosa significa ciò? Come comportarsi?

Altro punto meritevole di attenzione: come si farà a rispettare la direttiva? Verrà potenziato il numero dei poliziotti per suonare alle porte e controllare che a tavola ci siano solo i familiari di primo grado? Come lo capiranno? Il tutto sembra davvero molto difficile da attuare.

Sarà dunque un Natale ben diverso da quello che siamo soliti festeggiare. Ci saranno parecchie limitazioni per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Sembra chiaro a tutti, che quest’anno si dovrà rinunciare alle grandi rimpatriate tra parenti e alle cene interminabili.

Insomma, gli italiani dovranno stringere i denti e fare un ulteriore sacrificio per evitare di indebolire ed indebitare il Paese. Zampa, ha spiegato poi: “I controlli saranno intensificati e credo che lo sforzo da fare sarà quello di  mantenere il più possibile il Paese produttivo lasciando il tempo necessario alle misure per mostrare la loro efficacia”.

Durante questo Natale 2020, ci consoleremo mangiando panettoni e dolci vari di cui l’Italia è particolarmente ricca, sognando un mondo migliore e la sconfitta definitiva del Covid-19 che nell’ultimo anno ha cambiato le nostre vite. Sarà un anno che non dimenticheremo e che un giorno verrà forse ricordato anche nei libri di storia.

Emanuela Iovine
Emanuela Iovinehttps://www.21secolo.news
Ambiziosa, testarda e determinata. Napoletana ma residente a Gallarate. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", presentando una tesi dal titolo: "Tendenze Linguistiche del Giornalismo dalla carta al web". Iscritta dal Novembre 2016 all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania. Diplomata nel Giugno 2013 in danza classica e moderna e attualmente docente di lettere.