Marco Van Basten aveva dato di sé attraverso un racconto autobiografico “Fragile”, in cui metteva il suo cuore umano a nudo, dentro e fuori dal campo.
A breve avverrà quello che i compartisti chiamano transmodalizzazione, cioè una serie tv.
Il leggendario n. 9 del Grande Milan campione di tutto, vincitore dell’europeo 1988, Scarpa d’oro (1987) e di 3 palloni d’oro (1988; 1989; 1992) approderà sullo schermo grazie alla Hollands Licht, casa di produzione legata alla Warner che ha comprato i diritti del bestseller.
L’attesa è già salita, soprattutto per l’aspetto transmediale, facendo sognare i fans dei lancieri d’Olanda e rossoneri, oltre il pubblico olandese, che ancora oggi piange le lacrime di un campione forte quanto fragile.
La leggenda di Van Basten si è svolta in un quindicennio, ove la tecnica e la classe unita alla freddezza sotto porta l’ha reso il prototipo moderno dell’attaccante, espresso in personalità come Ibrahimovich e Kane.
Una carriera interrotta tragicamente nel 1995, dopo quell’operazione chirurgica alla caviglia -la quarta- fresco di consegna dell’ultimo pallone d’oro nel 1993 e ripetuti tentativi di mettere nuovamente gli scarpini ai piedi e non al chiodo.
Il ritratto dolce amaro, in cui l’inferno e le amarezze di gambe pari al cristallo si ponevano su un talento che ancora oggi fa sognare per il poco paradiso visto.
Dale indiscrezioni che emergono forte sarà anche il ritratto di Van Basten umano e privato, disvelato dietro la figura titanica dell’immortale campione olandese.
Van Basten è l’ultimo grande sportivo del calcio approdato sullo schermo.
In ordine di arrivo è preceduto dal docufilm sul leggendario “Re Leone” Gabriel Omar Batistuta con El Numero Nueve.
Ma il calcio ha fatto possesso del grande schermo attraverso biopic e docufilm su nomi titanici ed eroici come Diego Armando Maradona -su cui ancora il grande pubblico chiede una serie- e Pelè.
Altri campioni del calcio in cui è sempre in cantiere la possibilità di approdare dal campo allo schermo vi sono Johann Crujff, Valderrama e Higuita.
Favolose ipotesi che già evoca ricordi ed emozioni negli amanti di questo sport.