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Intervista al consigliere Regionale Pasquale Di Fenza

Il 21secolo news ha raggiunto il consiglire Regionale Pesquale Di Fenza per raccogliere le sue osservazioni sulle nomine fatte per le Commissioni Permanenti.

Ieri, 9 Novembre, il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha insediato le Commissioni consiliari permanenti.

Le commissioni, a loro volta, hanno eletto all’unanimità, in maniera unitaria e palese, i rispettivi Uffici di Presidenza. Il metodo adottato per tali elezioni,  condiviso da maggioranza e opposizioni, è stato adottato per l’emergenza covid al fine di semplificare e velocizzare le operazioni di voto.

Mancano ora per completare la formazione del nuovo esecutivo le Commissioni speciali e di indagine, che si insedieranno nei prossimi giorni.

E’ il momento in cui, però, si può dire che il lavoro del Consiglio Regionale neo eletto entra nel vivo.

Abbiamo, pertanto, chiesto al consigliere Pasquale Di Fenza il suo parere su alcuni dei temi caldi di questa stagione politica.

Onorevole Di Fenza con le nomine di ieri il lavoro del Consiglio Regionale entra nel vivo, cosa pensa lei delle nomine che sono state fatte?

« In qualità di capogruppo e presidente del gruppo, composto da Europa più, Liberaldemocratici, moderati e verdi, posso dire che abbiamo completato quelle che erano le nostre aspettative. Siamo riusciti a raggiungere quello che era il nostro obbiettivo iniziale, con Fulvio Frezza eletto già in precedenza come segretario d’aula, io come presidente di gruppo e ieri con la nomina di presidente di Commissione della prima Commissione (Affari istituzionali, Amministrazione civile, Rapporti internazionali, Autonomie locali e piccoli Comuni, Affari generali, Sicurezza delle città, Risorse Umane, Ordinamento della Regione) dell’onorevole Giuseppe Sommese e del presidente dell’ottava commissione (Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo), l’onorevole Francesco Emilio Borrelli dei Verdi.

E’ un momento molto particolare per noi dal punto di vista politico, perchè siamo riusiti ad ottenere incarichi importanti e quindi faccio i miei auguri ai due presidenti di commissione e spero con loro di iniziare un lavoro proficuo nei prossimi giorni, sempre che il Covid ce lo consenta».

La Campania in questi giorni è stata al centro di un forte dibattito anche nella politica nazionale, aspettiamo nelle prossime ore di sapere cromaticamente in quale zona di rischio verremo inseriti. Cosa ci può dire, Onorevole Di Fenza, sull’argomento?

« In primo luogo, sull’argomento, mi sento di dire che questa mattina la procura, nella persona del Dottor Giovanni Melillo, ha deciso di non aprire alcuna inchiesta sull’ operato del  Presidente De Luca, per quanto riguarda la questione dei posti letto e delle terapie intensive, che alcuni esponenti politici, aevavano sollevato per avere maggiore visibilità.

Per quel che riguarda invece il colore rosso o arancione, credo ormai sia ben chiaro che non dipende solo dal numero dei contagi, ma anche da una riflessione precedetemente fatta, sulla condizione della sanità e degli ospedali in Campania.

Questo è, comunque, il momento in cui il senso della responsabilità dovrebbe essere collaborativo e non politico».

Una collaborazione che si è ampiamente cercata nel Consiglio Regionale, tanto che molte cariche sono state affidate anche ad esponenti delle forze di opposizione.

«Si, Il Presidente De Luca ha ritenuto opportuno dare gli incarichi un pochino a tutti i partecipanti del consiglio regionale , proprio perchè è un momento particolare. L’auspicio è che gli esponenti dell’opposizione siano collaborativi e non ci sia ostruzionismo, nei confronti di quella che comunque resta un ampissima maggioranza».

Non solo emergenza sanitaria, ma anche economica, lo stesso Olivieri, si è espresso sulla necessità di intervenire in tal senso. Sono in programma nuovi piani di aiuti economici?

«Da questo punto si sta lavorando costantemente in Regione Campania. La mentalità è quella di non abbandonare nessuno. Non dimentichiamo che già nella prima fase dell’emergenza la nostra regione è stata la prima in Italia a dare incentivi a tutte le attività. Si sta quindi lavorando per dei piani importanti in questa direzione. Tutto, però, è sempre legato all’andamento dell’epidemia, che sta creando difficoltà anche dal punto di vista operativo per completare l’iter di formazione dell’intera squadra di Regione».

Mancano, infatti, ancora  le  nomine per quel che riguarda le Commissioni speciali e di indagine, ma  sembra di capire che è un pò difficile guardare avanti senza trovarsi di fronte l’ostacolo del Coronavirus.

«Si, anche se devo dire che le notizie sul vaccino, provenienti da case farmaceutiche accreditate e importanti delle ultime ore ci fanno ben sperare sul superamento di questa epidemia.

Noi come Regione Campania abbiamo, inoltre, diverse aziende pronte a produrre farmaci a base di anticorpi monoclonali che sono in grado di curare l’infezione da Covid , allentando così la pressione sugli ospedali. E’ questa la terapia utilizzata sia nel caso di Trump che di Berlusconi ».

Come risponde lei, On. Di Fenza, alla diatriba degli ultimi giorni, tra il Presidente De Luca e il Sindaco di Napoli De Magistris?

« La mia opinione personale è che oggi ogni carica dovrebbe prendersi singolarmente le sue responsabilità. Un sindaco di una città come Napoli, non può rispondere al problema della movida dicendo di non poter chiudere il Lungo Mare Caracciolo perchè la movida si sarebbe spostata di piazza in piazza, senza dare soluzioni concrete.

In un momento come questo bisogna mettere sul tavolo soluzioni e non solo critiche sull’operato del Presidente De Luca. Trovo inutili e superficiali questi interventi televisivi, al termine di un mandato al quele è arrivato alle strette».

Una campagna elettore anticipata, quindi per lei On. Di Fenza?

«Vede, possiamo parlare di campagna elettorale quando ci sono degli argomenti e un programma politico e non come quello che sta facendo il sindaco di Napoli, che rispetto ad altre città non ha mai messo niente sul tavolo. Noi in qualità di moderati, per le elezioni comunali che si terranno a maggio del 2021, stiamo preparando un programma con delle idee ben chiare da proporre agli elettori».