5 novembre 1959, il primo gioco in TV.
Campanile Sera, quiz televisivo che è stato trasmesso in televisione il 5 novembre 1959 al 2 ottobre 1962.
Trasmesso sul Programma Nazionale.
Il giorno di programmazione era il giovedì sera, alle 21.
Era condotto da Mike Bongiorno, Renato Tagliani, Enza Sampo’ ed Enzo Tortora.
Gianni Serra fu uno dei svariati registi del Campanile Sera, che per diversi anni fu il regista del programma.
L’ idea fu vincente ed originale.
Si trattò del primo esempio di gioco collettivo.
Il pubblico aveva la possibilità di partecipare alla trasmissione da casa.
Il gioco aveva un meccanismo molto semplice.
In pratica si trattava di un quiz con domande rivolte a concorrenti sia provenienti da località del Nord che del Sud Italia.
Ai concorrenti venivano abbinate anche prove atletiche.
Era un modo per far sì che il pubblico a casa venisse a conoscenza delle realtà dei piccoli paesi italiani, che grazie al programma ottennero grande pubblicità e turismo.
Tutto ciò era infatti dimostrato dal fatto che vi era un filmato che descriveva il paesaggio e la realtà produttiva dei vari comuni italiani in gara.
Campanile sera ebbe un successo clamoroso, successo testimoniato dal fatto che il programma fu trasmesso per oltre cento puntate.
Il successo del format televisivo italiano, consentì allo stesso programma tv di essere venduto in Francia.
In Francia il format televisivo fu denominato Intervilles.
Dal programma Intervilles derivò poi successivamente Giochi senza frontiere.
Campanile sera si ispirò al programma radiofonico Il Gonfalone.
La trasmissione era caratterizzata da uno dei caratteri principali dell’Italia.
Ovvero la sua frammentazione in diverse entità geografiche.
Per l’appunto entità geografiche diverse dotate di peculiarità linguistiche, culturali tutte da scoprire.
Un programma per i tempi in cui fu trasmesso davvero all’avanguardia.
Soprattutto per aver avuto il merito di far scoprire ai telespettatori italiani, realtà quella dei Comuni italiani ai più poco conosciuta.