Chiara Dynys è un’artista milanese, ma facciamo dei passi indietro. Lei è nata a Mantova nel 1958. Negli anni ‘80 c’è la creazione del suo linguaggio artistico, svincolato da qualsiasi concetto di stile e di scuola. Ha sperimentato diversi medium con cui esprimere le proprie riflessioni principalmente incentrate sul mondo contemporaneo.
L’artista esibirà alcune sue opere per Casamadre Arte Contemporanea, Palazzo Partanna, Piazza dei Martiri 58, Napoli. L’opening sarà domani, giovedì 22 ottobre 2020 alle ore 19:00.
Chiara Dynys: domani si terrà la presentazione dei quadri riservati al partenopeo
Domani verranno presentate a Napoli le creazioni di Chiara. La presentazione si terrà presso la Galleria Casamadre Arte Contemporanea. L’artista presenterà due cicli inediti di opere, “La Blancheur” e “Kaleidos”; i due sono lavori mai esposti prima d’ora, sono stati concepiti appositamente per l’esposizione partenopea.
Nel primo, l’artista trae ispirazione dalle opere di Canova, modificando la percezione delle immagini delle sculture mendicante oggetti riflettenti. Con Kaleidoslo abbiamo un punto di vista differente: lo sguardo dello spettatore è quasi ingannato, suggestionato, proprio come accadrebbe con un caleidoscopio.
“Sesi pensa a tutta la produzione di Chiara Dynys – variabile, multiforme ed eclettica – sotto una superficie di colori, materie e linguaggi, si può avvertire in profondità la scossa che spinge in un continuo rimbalzo emotivo e intellettuale. Il suo punto di vista tiene in gran conto la relazione tra i sensi e la mente, così che il codice non produce più enunciati astratti ma entra nella vita e nell’esperienza concreta dell’artista. Perciò i Kaleidos sono letteralmente forme belle in cui specchiarsi o idee platoniche in fuga verso l’iperuranio. E la Blancheurcon i suoi angoli aguzzi in cui si frantuma lo splendore canoviano infligge la nostalgia di una bellezza ideale, che è biancore astratto, pallore mortale” ha scritto Eduardo Cicelyn, il fondatore di Casamadre Arte Contemporanea, dove si terrà la mostra.
La mostra si concluderà con un video dedicato alla città partenopea; il titolo del video è Nothing to lose, in cui scorreranno immagini di mari e di cielidi, alcune di Napoli.