Maxisequestro del Comando Provinciale della Guardia di Finanza (GdF) di Napoli; i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego hanno infatti posto sotto sequestro oltre 12mila prodotti, molti dei quali destinati ai più piccoli.
Con due distinte operazioni la GdF di Napoli è riuscita a sequestrare circa 12.400 prodotti contraffatti e denunciato per contraffazione, nonché per ricettazione, due persone; un 48enne e una 55enne napoletani.
Con la prima operazione della GdF sono stati individuati nel quartiere di Miano, presso il centro commerciale “La Birreria”, uno stand con esposti prodotti con marchi contraffatti, pronti per la vendita, per un totale di circa 2.200 articoli.
Tra i prodotti posti sotto sequestro dalla GdF di Napoli in questa prima operazione ci sono, oltre ai marchi contraffatti, anche numerosi accessori per bambini tra cui capi di abbigliamento, borracce, materiali di cancelleria, tazze, libri e adesivi, aventi tutti loghi contraffatti delle marche più note o dei personaggi di cartoni animati più in voga in questo periodo.
Ma non si tratta solo di questo. Ultime ma non meno importanti, ad essere poste sotto sequestro, delle mascherine, anch’esse aventi loghi e personaggi tra i più conosciuti, destinate ai bambini e che dal punto di vista sanitario sono risultate non idonee per la protezione, quindi non a norma di legge.
La seconda operazione della GdF di Napoli e risultata ancora più proficua. La Guardia di finanza è riuscita ad individuare nel centro storico di Napoli, dopo un accurato controllo, un locale risultato successivamente un vero e proprio laboratorio abusivo atto alla produzione, alla lavorazione e al confezionamento di prodotti contraffatti come borse false dei noti marchi Gucci e Luis Vitton.
Questa seconda operazione che ha posto sotto sequestro prodotti contraffatti di Gucci e Vitton sembrerebbe essere stata possibile grazie all‘individuazione di una figura femminile sospetta uscita dal laboratorio con una copiosa quantità di buste decisamente troppo voluminosa.