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Il vaccino contro la poliomielite fu scoperto nel 1950

Il Vaccino contro la poliomielite fu scoperto nel 1950 dal medico polacco, Albert Bruce Sabin.

Ebreo, nacque nel 1906 nel ghetto di una città polacca ed emigrò poi negli Stati Uniti nel 1921, precisamente a Paterson nel New Jersey con la sua famiglia, acquisendo nel 1930 la cittadinanza statunitense.

Un ricco parente si offrì di pagare gli studi in medicina al giovane Albert, in modo che poi egli potesse collaborare con lui nel suo studio dentistico.

Sabin era uno studente modello di odontoiatria, ma un giorno per caso si trovò a  lesggere un libro dal titolo: “I cacciatori di microbi” e ne rimase affascinato tanto da decidere di dedicare la propria vita a quello. Iniziò quindi a frequentare con passione e successo i corsi di microbiologia.

 Concluse gli studi, conseguendo la laurea in medicina e andò a lavorare in Ohio. Divenne capo della ricerca pediatrica e come assistente del dottor William Hallock Park sviluppò il suo interesse per la ricerca medica, in modo particolare nel campo delle malattie infettive.

I suoi studi sulle malattie infettive dell’infanzia, lo portarono a fare ricerche in particolare sulla  poliomielite, conosciuta anche come “paralisi infantile“. Si tratta, di una malattia virale contagiosa, che poteva avere manifestazioni diverse, le più gravi di tipo neurologico.

Solitamente il malato era preso da improvvisi attacchi di febbre, che portava poi alla paralisi di una parte del corpo. In America questa malattia aveva ucciso o paralizzato migliaia di cittadini.

Nel 1938, con un appello sui quotidiani, Roosvelt, allora Presidente degli Stati Uniti, colpito da una paralisi, creò la Fondazione Nazionale per la Paralisi Infantile (NFIP), il cui scopo della era la raccolta di fondi per la lotta contro la poliomielite, per accelerare la ricerca di un vaccino e l’aiuto ai malati.

La poliomielite spinale è la forma più comune, caratterizzata da paralisi asimmetrica, che spesso coinvolge le gambe. La polio bulbare porta alla debolezza dei muscoli innervati dai nervi cranici. La polio bulbospinale, invece, è una combinazione di paralisi bulbare e spinale.

La poliomielite è stata riconosciuta come malattia solo nel 1840, mentre il suo agente eziologico il poliovirus è stato identificato nel 1908.  La poliomielite è stata una delle malattie infantili più temute del XX secolo.

Nel 1910 gran parte del mondo ha sperimentato un drammatico aumento di casi di poliomielite. Il vaccino fu scoperto il 6 ottobre 1950 contribuento alla diminuzione delle morti. Sebbene nel XXI secolo sia rara, la poliomielite è ancora endemica in alcuni Stati del mondo come nell’Asia del sud e in Nigeria.

Emanuela Iovine
Emanuela Iovinehttps://www.21secolo.news
Ambiziosa, testarda e determinata. Napoletana ma residente a Gallarate. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", presentando una tesi dal titolo: "Tendenze Linguistiche del Giornalismo dalla carta al web". Iscritta dal Novembre 2016 all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania. Diplomata nel Giugno 2013 in danza classica e moderna e attualmente docente di lettere.