La bella Napoli: città meravigliosa, impregnata di cultura, organizzatrice di continui e numerosi eventi. Sono trascorsi 77 anni dalle famose “Quattro Giornate” e il centro urbano partenopeo ha voluto commemorare e onorare questa giorno, con un programma colmo di splendide proposte culturali. L’obiettivo è anche quello di dare testimonianza delle lotte che ancora oggi sono diffuse e del ricordo di tutti coloro che hanno combattuto coraggiosamente per la libertà.
“Abbiamo scelto di dedicare il 77° anniversario delle Quattro giornate di Napoli non solo alla consueta e necessaria celebrazione della liberazione della nostra città dall’oppressione nazifascista ma anche al riconoscimento delle resistenze contemporanee, contro l’oscurantismo e i nuovi fascismi che ancora oggi in tutto il mondo difendono la libertà e la democrazia“,parole convinte e determinate, quelle di Eleonora de Majo, Assessore alla Cultura e al Turismo del comune di Napoli.
La manifestazione ha avuto inizio proprio questa mattina, di giovedì 24 settembre, precisamente alle 10:30, all’interno della struttura del Maschio Angioino, dove è avvenuta la presentazione della pianificazione dell’incredibile manutenzione di dieci epigrafi, per onorare la reminiscenza dei caduti, collocate sul territorio cittadino, da parte dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
Alla fine dello scalone monumamentale che porta alla sala dei Baroni, sarà scoperta, infatti, la lapide restaurata da poco, sulla quale è bulinata la motivazione del conferimento alla città della Medaglia d’Oro al Valor militare: parteciperanno all’evento, con la compagnia dell’Assessore de Majo, i rappresentanti dell’A.N.P.I., dell’ICSR e di Artes, la ditta alla quale è stato affidato il progetto di ripristino delle lapidi.
Saranno organizzate due visite guidate, sia sabato 26 settembre che domenica 27. La parte iniziale di una di esse, condurrà alla conoscenza della storia del quartiere Vomero di Napoli, dal passaggio del ruolo di periferia a luogo emblematico della città, che si svolgerà dalle ore 9:30 alle ore 11:30. L’altra avrà sempre come protagonista il Vomero, ma tenterà di raccontare l’intera percorso di esso, dalle origini fino alle illustri “Quattro Giornate“, dalle ore 11:30 alle ore 13:30.
Un tuffo nel passato, alla scoperta delle origini di uno dei quartieri più famosi ed importanti di Napoli, andando a conoscere le tappe principali dello sviluppo come aria periferica; in principio esso svolgeva una funzione religiosa e difensiva, nel corso del XIX secolo residenziale, in conclusione un incarico basilare, rappresentando per la città partenopea una parte vitale. Quartiere simbolicamente indispensabile, in particolare per il ruolo svolto durante le “Quattro Giornate“. La partenza è presagita da Piazza 4 Giornate, dinnanzi alla scultura di Renato Barisani.
“The day” termina con la storia di come il Vomero sia divenuto con il tempo il fulcro di espansione di Napoli verso l’entroterra, fino ad assumere una certa centralità, con il fine di connettere centro e periferia, attraverso il sistema ferroviario metropolitano. Nel percorso sono anche incluse le visite guidate dalle Stazioni dell’arte di 4 Giornate e Vanvitelli, con le loro opere d’arte contemporanea.
È di cinque euro il costo del biglietto per la visita guidata; la prenotazione è obbligatoria entro il determinato giorno prima dell’iniziativa al numero cellulare 39 339 29 55 351 scrivendo all’indirizzo e-mail visiteguidatecampania@gmail.com.
In programma un’altra visita guidata domenica 27 ,”Le Quattro Giornate” di Napoli. Maddalena Cerasuolo e le donne della Resistenza, dalle ore 11:00 alle 13:00 e dalle ore 16:00 alle 18:00, con partenza prevista dalla piazzetta Scipione Ammirato. Il tour, che avverrà dal rione Materdei alla Sanità, sarà l’occasione per riscoprire alcune delle epigrafi rese nuovamente leggibili. Il prezzo del biglietto è di €10; i ragazzi dai 10 -18 anni pagano €6 l’ingresso, mentre per i bambini con età inferiore ai 10 anni l’ingresso è gratuito.