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Disturbi alimentari: aumento dei casi dopo il lockdown

Gli effetti del lockdown continuano a farsi sentire. Le condizioni di isolamento hanno comportato una serie di problematiche non indifferenti. Molte persone non hanno retto lo stress e di conseguenza, hanno sviluppato una serie di disturbi psicofisici. Tra questi soggetti, molti hanno iniziato a soffrire di disturbi alimentari.

I rapporti sociali si sono interrotti e con le dispense piene era impossibile non modificare le proprie abitudini e di conseguenza il rapporto con il cibo. La rivista ”International Juornal of Eating Disorders”, ha pubblicato un articolo interamente dedicato all’argomento. Gli esperti dell’Università del Nord Carolina, collaborando con l’Istituto Karolinska di Stoccolma, hanno esaminato i comportamenti dei pazienti affetti da DCA.

La sigla DCA, sta ad indicare quei disturbi relativi al comportamento alimentare, come l’anoressia, l’obesità e la bulimia. In Olanda e negli Stati Uniti, i pazienti affetti da disturbi alimentari si sono aggravati durante il periodo di quarantena. Infatti, sono state moltissime le richieste d’aiuto che hanno ricevuto i vari Centri d’Assistenza.

Gli effetti del lockdown sull’alimentazione

Oltre ai pazienti già noti, è stato registrato un aumento del 20% di pazienti che hanno ”sviluppato” disturbi durante la quarantena. Di conseguenza, è possibile affermare che il lockdown, ha contribuito ad aumentare gli episodi di alimentazione incontrollata. Tra i pazienti non rientrano solo gli adulti, ma anche i bambini e gli adolescenti, che tutt’oggi vivono una situazione di stress.

I disturbi alimentari possono manifestarsi a qualsiasi età. Nonostante ciò, disturbi come l’anoressia sono sempre più frequenti negli adolescenti. Al contrario, situazioni relative all’obesità possono verificarsi anche in età più adulta. Non è da sottovalutare, che durante la pandemia, intere famiglie hanno modificato la loro alimentazione evitando sempre più frequentemente l’assunzione di cibi sani.

Per tornare alla normalità e di conseguenza diminuire la situazione di stress causato da eventi traumatici, è necessario recuperare le proprie abitudini alimentari, favorendo l’assunzione di cibi sani e bilanciati.

È dimostrato, che stabilire un clima rassicurante durante i pasti è necessario per ristabilire una situazione di serenità all’interno del nucleo familiare.