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“Torna a surriento”, capolavoro musicale dei De Curtis

Quello di oggi è un “accadde oggi” che parla di musica, in quanto, si parla della canzone “Torna a surriento“, che, secondo una versione, pare sia stata composta proprio oggi, martedì 15 settembre, ma del 1902. Si tratta di una delle canzoni più famose a livello regionale, nazionale ed internazionale. Il brano è divenuto poi simbolo della città di Sorrento.

Come già anticipato, si hanno notizie discordanti sull’origine e la nascita di questo brano musicale. Di queste diverse versioni, una ha un fine politico, in quanto sembra sia stata ideata per essere poi dedicata ad un ministro.

Il presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Zanardelli, programmò un viaggio per la Basilicata, passando però per Capri e per la città di Sorrento. Proprio durante la breve sosta del presidente, il sindaco di Sorrento, Guglielmo Tramontano, commissionò la stesura del brano. Si dice che così fu scritta la canzone da Giambattista de Curtis, nel giro di poco tempo, mentre, per quanto riguarda l’aspetto musicale, questo fu ad opera del fratello, Ernesto De Curtis.

Altra versione, invece, fa coincidere la stesura del brano in tempi ancor più addietro, nel 1894, creata sempre da Giambattista de Curtis, ma stavolta si parla di amore. Un fine amoroso, in quanto si tratterebbe di una dedica ad una donna.

A prescindere da quale sia la vera storia o la data di origine, “Torna a surriento” si configura come uno dei più grandi classici e rientra nel repertorio della musica nazionale ed internazionale. E’ stata cantata dai più grandi artisti, italiani quali Enrico Caruso, il tenore Luciano Pavarotti, Tito Schipa, e stranieri, come Placido Domingo, Frank Sinastra e Elvis Presley. Questi ultimi la tradussero in lingua inglese, rispettivamente “Come back to Sorrento” e “Surrender”.

A conti fatti, è una canzone che ha fatto, come si suol dire, un vero e proprio giro del mondo.