Napoli: ancora tanto spettacolo, un’esibizione scenografica che ha lasciato tutti di stucco; i biglietti per lo show sono subito terminati, nonostante il prezzo esoso. Il ritiro pre-campionato si è concluso velocemente purtroppo, proprio per l’appariscente e sfarzosa qualità messa in mostra a Castel di Sangro. Il club campano ha salutato il comune abruzzese con il test contro il Teramo, compagine di Serie C, travolta per 4-0 dal ciclone azzurro, ancora una volta nel segno di Victor Osimhen e del suo secondo “hat-trick“.
“Speriamo che sia fregno e non fregna“: parole taglienti quelle del Patron azzurro, cariche di forti ed intensi valori. Il Napoli sembra “una squadra troppo femminile”, o almeno lo è stata nella passata annata; ed è proprio per questo che ora ADL può esultare per le meravigliose prestazioni del suo club durante il pre-campionato; il presidente dei partenopei si augura che la squadra possa far meglio di quanto fatto lo scorso anno e di vivere la nuova stagione a ritmi elevati, centrando e conquistano grandi obiettivi.
Prima il triangolare con L’Aquila e Castel di Sangro, poi le emozioni provate nel corso del match contro il Teramo. In campo anche Koulibaly, difensore senegalese al centro delle voci di mercato, commentate prima della gara dal presidente De Laurentiis. Mentre il nuovo attaccante degli azzurri segna un’altra tripletta, dopo quella riservata all’esordio. Tre più tre, in effetti; vigono delle leggi, meglio, una sola, quella di Victor Osimhen. Un’altra prova superlativa, altre conferme per il Napoli di Gattuso, vittorioso nel terzo test pre-campionato contro la compagine da poco iscritta in Serie C; nuove idee, quindi, nella mente del tecnico calabrese per l’edificazione del prossimo scacchiere tattico in vista della ripresa dei giochi.
Il nuovo ciclo deve essere costituito da leggerezza, levità e giovinezza, sottolineando quest’ultimo termine e citando il nuovo bomber azzurro. È approdato all’ombra del Vesuvio circa 40 giorni fa e fin dal primo momento non ha tradito le aspettative: ha già insaccato la sfera in rete sei volte, muovendosi molto bene tra le linee e comunicando splendidamente con i compagni.
A questo punto, può essere considerato un attaccante verace? Assolutamente si. In attesa sicuramente dell’inizio del nuovo Campionato, Victor ha già dimostrato che nelle sue vene scorre il sangue del futuro campione, del fuoriclasse indiscusso. Il cardinale Sepe auspicava la tripletta in cinque minuti, ma anche così può considerarsi soddisfatto!
Le reti d’estate, quelle messe a segno nelle giornate afose e scottanti dei mesi estivi, sono splendide, ma dal retrogusto amaro, sono ingannatrici come i baci a mezzanotte della canzone del Quartetto Cetra e non c’è mai davvero da fidarsi. Ma Victor dà segnali importanti, in particolare di crescita atletica, e questi sono quelli che contano, quelli più piccoli, quelli all’apparenza irrilevanti e trascurabili. Con L’Aquila dopo mezz’ora di gioco era col fiatone, ieri ha continuato a correre come un motorino per ben 75 minuti, che indicano la sua uscita dal terreno di gioco. Se va avanti così, contro i crociati di mister Liverani alla prima di Campionato, potrà scendere in campo dai minuti iniziali e mostrare tutta la sua brillantezza fin da subito. Victor Osimhen, quindi, ha scelto di non perdere tempo, conquistandosi, così, il cuore di Napoli.
Dal ritiro azzurro, però, non filtrano solo notizie positive: le svariate parole della conferenza stampa del Patron dei partenopei ha provocato lo scoppio di qualche scintilla, tramutate poi in un vero e proprio focolaio. Numerose sono state le tematiche analizzate: dalle scarse possibilità di riaprire gli stadi, almeno in modo parziale, per il primo match casalingo di campionato alle polemiche nate con Radio “Kiss Kiss Napoli“, radio ufficiale degli azzurri, passando attraverso l’obiettivo di sopravvivere nello spinoso e tortuoso contesto della Serie A.
Aurelio De Laurentiis ha attaccato, inoltre, il presidente della Figc Gabriele Gravina, poiché, secondo il parere del presidente, il Campionato andrebbe svolto diversamente con il supporto dei play-off e dei play-out. Le sue dichiarazioni si basano ovviamente sui rischi del calcio ai tempi del Coronavirus. Di certo sarà un’annata anomala, almeno fino a quando non verrà sconfitto il virus, così come lo è stata la fine del torneo precedente. ADL ha sostenuto che il Campionato, il quale comincerà a breve, sarà falsato.
Per quanto concerne le news di mercato, sono giorni infuocati e molto importanti per la costruzione della rosa del futuro. Un primo giocatore è stato già piazzato: si tratta di Allan, che è diventato un calciatore dei Toffees, dopo l’annuncio ufficiale e il video di presentazione sulla pagina dell’Everton. Citando Kalidou Koulibaly, siamo al momento del dentro o fuori. Il Patron azzurro aspetta l’incontro con il manager del difensore, che è anche intermediario col City, in programma a Capri tra lunedì e martedì, anche perché l’eventuale partenza dovrebbe portare il club campano a reinvestire il bottino su almeno tre colpi in entrata. Il mercato degli azzurri, quindi, ruota intorno al senegalese, ma non solo.
Con lui, ADL tenterà anche di sbloccare il rinnovo di Nikola Maksimovic, che sembrava fatto, prima di alcune incomprensioni nate con Rino Gattuso. Si parlerà, inoltre, anche di Cengiz Under: la compagine partenopea deve trovare l’accordo sull’ingaggio del turco, in modo da farsi trovare pronto al rientro dalla nazionali di Dzeko e di Arek, quando si potrà disincagliare la partenza del bosniaco direzione Torino e lo scambio Napoli-Roma, che ormai tiene banco da tempo.