Da alcuni giorni, sono iniziate le sperimentazioni del vaccino anti-covid ”italiano”. Circa 90 candidati sono stati scelti per le prime iniezioni al fine di verificare l’efficacia del vaccino. Nel frattempo, i contagi hanno ricominciato ad aumentare ed è di vitale importanza trovare un vaccino che renda ”immuni” al virus. L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), in accordo con l’Aifa e l’Ema, ha divulgato gli ultimi aggiornamenti sulla situazione.
Infatti, per evitare un nuovo lockdown, l’Aifa suggerisce di anticipare le somministrazioni del vaccino antinfluenzale. Le vaccinazioni, dovranno partire da inizio Ottobre.
Tornando al vaccino contro la SARS-CoV-2, la diffusione di quest’ultimo è prevista per il prossimo anno. In base a quanto ha dichiarato l’Oms, quest’ultima non approverà nessun vaccino anti-covid, fino a quando non saranno certi della sua potenza ed efficacia.
Anche nel resto del mondo, le sperimentazioni stanno procedendo. Infatti, il 4 Settembre sono partiti i test del vaccino creato dalla collaborazione tra la Sanofi, azienda farmaceutica con sede a Parigi, e GSK, azienda farmaceutica inglese. Gli esperti hanno selezionato 440 adulti sani per la sperimentazione clinica. In caso di successo, le due aziende hanno annunciato che il prossimo obbiettivo, sarà quello di produrre un miliardo di dosi nel 2021.
Per quanto riguarda il vaccino russo Sputnik , le sperimentazioni sono da tempo iniziate. Inoltre, la rivista ”Lancet” ha reso pubblico il responso dei test avvenuti lo scorso Giugno. Il farmaco, che è stato iniettato a 76 pazienti volontari, ha prodotto una risposta immunitaria positiva. Tutti i pazienti hanno sviluppato anticorpi contro la Sars-Cov2, senza avere effetti collaterali.