Per chi non sia ferrato in botanica e biologia ma abbia interesse nel chiamare per nome le piante e gli animali che lo circondano, il problema è risolto. Non serve aprire libro, tutto si riconduce alla tecnologia e ad un interessantissimo progetto di laurea. iNaturalist è il nome della soluzione, una piattaforma web ed una comoda app per smartphone. L’idea ha avuto origine dalle menti di un brillante trio di ragazzi alle prese con la tesi di laurea.
I tre giovani dell’Università della California hanno il merito di aver fornito un riuscitissimo strumento alla portata di tutti per mappare la biodiversità. A partire dal 2014 anche la California Academy of Science, tra i più datati musei di storia naturale americani nonché centro di ricerca, ha adottato il progetto. Al suo fianco appare dal 2016 la National Geographic society.
Per ottenere una risposta dall’app iNaturalist non bisogna fare altro che inquadrare il soggetto sul quale ricevere informazioni, la replica sarà più accurata in base alla qualità della foto passata al vaglio degli esperti. Lì dove non arriva la tecnologia arriva così la valutazione umana: la community si occupa di validare la risposta data dall’app o di smentire il suo verdetto. Secondo il parere degli studiosi l’app sarebbe accurata quando si tratterebbe di analizzare la fauna, scemando in efficacia quando sotto la lente della fotocamera ci sarebbero invece gli insetti. Il grado di probabilità di ricevere una risposta pertinente si incrementa in base al numero di utenti che arricchiscono di dati l’archivio, una volta che le loro foto siano state validate.
Ognuno inoltre può avviare sull’app una sorta di lavoro di gruppo, operando sulle foto osservate. In questa cornice anche la regione Campania ha avviato un progetto sull’app, focalizzata attorno alle specie esotiche. La Campania è in possesso di un patrimonio naturale dal valore incommensurabile: due parchi nazionali, cinque riserve naturali nazionali, cinque aree marine protette, un parco archeologico sommerso, dodici parchi e riserve naturali e regionali, due riserve Unesco, due aree di interesse internazionale per la migrazione degli uccelli e un geoparco Unesco. La Campania è un territorio che attinge dal suo patrimonio e nel tempo ha saputo farne una risorsa.