Bonus per pc e tablet in arrivo dall’ Unione Europea per dare un nuovo volto allo sviluppo e alla tecnologizzazione dell’Italia.
Per favorire la ripresa di alcuni settori attanagliati dalla crisi post covid, come abbigliamento dove è stato anticipato l’arrivo dei saldi e percentuali di sconti elevati, parimenti darà seguito il settore della tecnologia.
Ad annunciarlo è lo stesso ministro dello sviluppo tecnologico, Pisano in merito a fondi stanziati dall’Europa per il sostegno della ditigitalizzazione e per ridurre il digital divide, cioè il gap tecnologico tra alcuni paesi europei come Spagna, Italia, Grecia e altri paesi balcanici.
La firma del decreto ministeriale da il via alla possibilità di richiedere bonus incentivi da un minimo di 200 euro ad un massimo di 500 euro per imprese e private, allo scopo di favorire lo smart working e le nuove modalità d’istruzione interattive.
Il bonus pc e tablet dovrà permettere a redditi aventi un indicatore della situazione economica equivalente bassa la possibilità di usufruire dei vantaggi economici per dotarsi degli strumenti tecnologici, ormai essenziali per le attività quotidiane.
Scopo dell’Ue è di raggiungere gli strati sociali in difficoltà e permettere un livellamento delle medesime possibilità in materia di usufrutto dei dispositivi e analoghe modalità per lavoro e istruzione.
Durante i periodi di massima crisi dovuta all’emergenza pandemia, in Italia, soprattutto al Mezzogiorno, è risultata la disparità tecnologica con le altre aree regionali d’Italia e tra l’Italia e le altre aree europee, in primis Germania e Francia sul fronte dei mezzi di comunicazione digitale e di connessioni.
Infatti, l’Italia resta ancora lontana dalla portata di copertura di connessione a fibra ottica rispetto alle aree francese e tedesca, per non parlare dell’avanzatissima Gran Bretagna.
Il bonus pc e tablet aprirebbe al risollevamento industriale e della copertura presso privati di connessioni internet, oltre al risanamento di disparità tecnologiche atte a favorire il lavoro da casa e nuove modalità di apprendimento e d’istruzione.