Attore, scrittore, filosofo, regista. Luciano De Crescenzo ha fatto di tutto nella sua lunga carriera. Non possiamo non celebrarlo nel giorno della sua nascita, avvenuta precisamente il 18 agosto 1928.
Di origini umili, nacque a Napoli nel quartiere San Ferdinando, più precisamente a Santa Lucia. Da giovane lavorò nella ditta del padre che produceva guanti. Dopo il diploma al liceo classico Sannazzaro di Napoli e la laurea in ingegneria idraulica presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, il giovane De Crescenzo si trasferì a Milano dove trovò lavoro all’IBM.
Proprio nel capoluogo lombardo Luciano scoprì la sua passione per la scrittura che decise di inseguire a tempo pieno lasciando il lavoro. Fu così che nacque la sua prima opera ”Così parlò Bellavista”. Il libro ottenne un successo strepitoso, tanto è vero che fu tradotto in diverse lingue. In totale scrisse circa 50 libri vendendo più di 18 milioni di copie del mondo. Famosissime le sue raccolte di storia della filosofia, di cui Luciano era molto appassionato. Altri titoli importanti sono ”Il caffè sospeso” (2008), ”Foss’a’ madonna” (2012), ”Socrate e compagnia bella”(2009).
Ma Luciano non fu solo scrittore. La sua carriera cinematografica e televisiva lo rese famoso in Italia e all’estero. Alcune scene dei suoi film sono diventate dei topos del cinema italiano. Numerosi i registi successivi che si sono rifatti a lui. Partendo dall’esordio come attore nel 1980 nel film ”Il pap’occhio” accanto a Roberto Benigni e Renzo Arbore. Nel 1984 fu sempre attore nel film di Renzo Arbore “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?”.
Il 1984 fu l’anno della svolta. Esordì come regista col film ”Così parlò Bellavista’‘, tratto appunto dall’omonimo romanzo. Il film ebbe molto successo e fu molto apprezzato dalla critica. Numerosissimi i film a cui lavorò come regista. Nel 1990 recitò insieme a Sophia Loren e Luca De Filippo nel film ”Sabato, domenica e lunedì’‘. Nel 1995 diresse ”Croce e delizia”. Secondo i critici fu il suo film più riuscito.
Anche nel mondo della televisione ottenne molto successo. Fu ospite fisso al ”Maurizio Costanzo Show’‘ dal 1993 al 2007. Condusse vari programmi televisivi come ”Zeus – Le Gesta degli Dei e degli Eroi” e ”Tagli, ritagli e frattaglie”.
Negli ultimi anni della sua vita si ammalò di una malattia neuropsicologica. Morì il 18 luglio 2019 a Roma. Il corpo fu tumulato nel cimitero di Furore, dopo il funerale nella Chiesa di Santa Chiara a Napoli. Oggi, 18 agosto dobbiamo commemorarlo. Luciano ha lavorato con passione per tutta la sua vita. Ha cercato di insegnarci qualcosa, sempre col sorriso. E noi dobbiamo ricordarlo così, col sorriso.