È deceduto ieri sera a Roma il giornalista e scrittore Sergio Zavoli . Uno dei volti storici della Rai, entrò a far parte dell’emittente pubblica nel 1947. Dapprima nel ruolo di giornalista radiofonico in seguito insieme al collega Cesare Zavattini lanciò un nuovo tipo di informazione, il documentario all’italiana. Questi report televisivi erano girati e ambientati nello stesso ambiente sonoro e non erano ricostruiti in studio.
Nel 1962 Sergio Zavoli creò un nuovo progetto televisivo incentrato sulle tappe del Giro d’Italia. Il programma prendeva il nome di “Processo alla tappa” e aveva lo scopo di commentare quella che era la manifestazione sportiva. Il programma era rivoluzionario poiché permetteva ai ciclisiti, direttori e giornalisti di commentare dopo la gara ciclistica.
Sergio Zavoli ha ideato diverse trasmissioni di attualità quali “Controcampo”. Dal 1980 al 1986 fu Presidente della Rai. In seguito prese la guida de il “Mattino”. Fu poi nominato Senatore della Repubblica dal 2001 al 2018. Zavoli in quanto scrittore ha scritto diversi saggi quali: “Viaggio intorno all’uomo” (1969), “Nascita di una dittatura” (1973), “La notte della Repubblica” (1992), legati a sue trasmissioni televisive di successo. Ha pubblicato inoltre: “Dieci anni della nostra vita: 1935-1945” (1960); “Altri vent’anni della nostra vita: 1945-65” (1965); “Figli del labirinto” (1974); “Socialista di Dio” (1981); “Romanza” (1987); “Di questo passo” (1993); “Un cauto guardare” (1995); “Dossier cancro” (1999); “Il dolore inutile” (2002); “Diario di un cronista” (2002); “La questione: eclissi di Dio e della storia” (2007).
Diversi i libri scritti da Zavoli di cui uno autobiografico “Il ragazzo che io fui” in questo testo sono affrontati anche temi come la memoria della storia d’Italia.
Diversi sono le raccolte poetiche a firma di Zavoli : “L’infinito istante ” e “La strategia dell’ombra” .
Grande è stato il contributo culturale che il giornalista e scrittore ha lasciato alle nuove generazioni. La Rai ha partecipato al cordoglio per Zavoli con questo comunicato:”La scomparsa di Sergio Zavoli rappresenta una perdita incolmabile non solo per la Rai, con la quale la sua storia professionale e personale è profondamente intrecciata, ma per tutto il Paese”.