“Napoli per me non è la città di Napoli ma solo una componente dell’animo umano che so di poter trovare in tutte le persone che siano esse napoletane o no”. Si può ora leggere questa frase dello scrittore napoletano Luciano De Crescenzo sulla targa a lui intitolata.
Per ricordare un grande artista, dopo il murale fatto ai Quartieri Spagnoli, è arrivata la targa, situata in vicoletto Belledonne a Chiaia. Il Comune di Napoli ha inoltre deciso che dedicherà all’artista napoletano anche una strada ad ottobre, e sarà proprio il vicoletto Belledonne.
“C’è continuità nel ricordo per dare forza a un legame senza tempo come è quello tra la città di Napoli e Luciano De Crescenzo”. Sono queste le parole del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, alla fine della cerimonia svoltasi.
La targa è stata esposta nonostante i limiti imposti; solitamente, infatti, è necessario attendere dieci anni dalla morte, ma in alcuni casi può essere fatta l’eccezione, e a dirlo, è stato anche il sindaco.
“Oggi la targa voluta insieme alla famiglia e nel mese di ottobre intitoleremo la strada, atto per il quel abbiamo dovuto affrontare non poche resistenze, – spiega il sindaco – ma per celebrare un legame così forte, è giusto poter derogare e in un momento come questo in cui c’è bisogno di ispirazione, la napoletanità che ha caratterizzato la filosofia del pensiero di De Crescenzo è molto forte”.
Alla cerimonia di intitolazione era presente anche la figlia di De Crescenzo, Paola, che ha voluto esprimere la sua gratitudine: “È l’ennesima dimostrazione di affetto, questa città mi ha avvolto e dato coraggio. Mi sento privilegiata, perché nel giorno più brutto della mia vita la vicinanza dei napoletani ha fatto sì che, pur nella tristezza, io ricorderò sempre quel giorno serbando un bellissimo ricordo, nonostante fosse il funerale di mio padre”.